ico/func/dark/infoCreated with Sketch.

Passa dalla Ciclovia VenTo la rinaturazione dell’area del fiume Po

1 anno fa •  2 minuti di lettura
Fra i 56 interventi che interesseranno Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, per 357 milioni di euro, c'è anche la realizzazione dell'infrastruttura ciclabile che va da Venezia a Torino

Quando si parla di transizione ecologica, non si può non parlare di bicicletta. E quando si parla di mobilità ciclabile, è naturale pensare a una viabilità dedicata, che permetta di pedalare in sicurezza su piccole e grandi tratte.

Ciclovia di oltre 700 km destinata a correre lungo gli argini del fiume Po, da Venezia a Torino, VenTo è un’idea nata dodici anni fa al Politecnico di Milano in fase di sviluppo; l’avvio alla progettazione definitiva ed esecutiva dei primi quattro lotti funzionali della ciclovia, uno in ciascuna regione, è stato dato ad aprile 2020.

Tempi lunghi, ma volontà chiare, considerata la centralità della Ciclovia VenTo nel mega progetto di rinaturazione dell’area del Po, al centro dell’attenzione mediatica nelle ultime settimane.

MOBILITÀ CICLABILE E RINATURAZIONE DELL’AREA DEL PO

Come spiegato da Regione Emilia Romagna, la rinaturazione dell’area del Po è un obiettivo che rappresenta per ambito territoriale (l’intera asta fluviale tocca Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto) e risorse stanziate (357 milioni di euro) una grande opportunità per rilanciare la progettualità già disponibile con gli strumenti della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030.

Dei 56 interventi in programma, quasi la metà – 27 – ricadono in Emilia-Romagna; il costo complessivo di questi ultimi ammonta a circa 116 milioni di euro pari al 32,5 per cento del finanziamento totale.

Tra i punti in agenda figurano il miglioramento della navigazione e delle condizioni di sicurezza sugli argini maestri; la realizzazione della ciclovia ‘VenTo’ che coprirà i 700 chilometri di argini del Po che separano Venezia e Torino; il consolidamento delle infrastrutture per la gestione delle risorse irrigue; e il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po.

LA CICLOVIA VEN-TO IN EMILIA ROMAGNA: 114 KM E INTERVENTI PER 24 MILIONI DI EURO

In Emilia-Romagna la Ciclovia Vento interessa le province di Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara per 114 km, di cui 108 km da realizzare per un costo degli interventi di 24 milioni di euro).

Le risorse destinate a oggi alla Regione Emilia-Romagna ammontano a un totale di oltre 15,5 milioni per completare il tratto Piacenza-Cremona, il tratto in provincia di Reggio (Boretto-Guastalla) e infine parte del tratto ferrarese.

GLI ULTIMI FINANZIAMENTI E INTERVENTI LUNGO LA VEN-TO IN LOMBARDIA 

A proposito di Ciclovia VenTo, a inizio novembre 2022 sono stati inoltre avviati i lavori in territorio lodigiano e cremonese, che interessano 60 km dei 350 in Lombardia. La Regione ha finanziato i lavori del tratto lombardo per 55 milioni di euro.

Sempre in Lombardia, la scorsa primavera è stato dato l’ok ai finanziamenti per la realizzazione di altri segmenti di VenTo. A marzo oltre 20 milioni per la tratta L3 da Pavia a San Rocco al porto (Lodi), 75 km totali e 16 comuni interessati; e altri 9,7 milioni per la tratta L5 da Stagno Lombardo (Cremona) e Viadana (Mantova), 51 km lungo 9 comuni. A maggio 12,2 milioni per la Suzzara-Quingenetole, 47 km in 4 comuni del Mantovano, e 5 milioni per la Quingenetole-Felonica, entrambi in provincia di Mantova.

Gran parte della Ciclovia VenTo è work in progress, ma alcuni brevi tratti sono già realtà: quanti di voi li percorrono e perché li consigliereste?

Commenti

Inizia la discussione.

Lascia un commento

      Contattaci

      Vuoi saperne di più? Vuoi entrare in DINAclub? Vuoi inviarci una segnalazione? Scrivici e ti risponderemo al più presto!