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Nel cuore del Parco della Maiella, tra borghi e paesaggi sorprendenti

2 minuti di lettura
L'itinerario di 43,4 km con partenza e arrivo a Caramanico Terme tocca altre piccole e suggestive realtà come Salle, Bolognano e San Valentino in Abruzzo Citeriore

Un parco di montagna affacciato sul mare, nella zona più impervia dell’Appennino. La Maiella è un alterarsi di boschi e habitat estremi, riserve naturali e sentieri, monasteri e borghi dalle insolite usanze.

Fra gli itinerari cicloturistici proposti dalla Regione Abruzzo, ce n’è uno divertente di media difficoltà, con partenza e arrivo a Caramanico Terme; in 43,4 km si affrontano pendenze a tratti anche interessanti (punte al 18,9 per cento), per un dislivello complessivo di 465 metri.

Si parte da Caramanico Terme, borgo inserito fra i più belli d’Italia. Un centro di origine longobarda che conserva ancora il suo impianto medievale con case-mura, antiche porte e suggestivi intrecci di vicoli, ma anche importante centro termale.

DA CARAMANICO TERME A BOLOGNANO (16,8 km)

Prima parte facile, a parte un tratto in salita prima di svoltare a sinistra, dalla SS487 alla SP66, in direzione di Salle (km 8,7), un centro agricolo con aziende artigiane e piccole industrie; dalle budella di animali si producono corde armoniche e per suture chirurgiche. 

A Salle ci sono anche un castello medievale e il ponte in muratura più alto d’Europa, costruito negli anni Cinquanta, a 104 metri sul fiume Orta: è meta di amanti del bungee jumping.

Seguendo la SP66 per altri quattro chilometri, l’itinerario ci porta a Bolognano. Si pedala per un chilometro e mezzo, poi si torna a scendere fino a questo borgo di origine medievale, che ospita un importante sito di archeologia industriale ed uno dei santuari neolitici più importanti d’Abruzzo.

DA BOLOGNANO A SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE (13,8 km)

Da Bolognano, immerso nella riserva naturale della Valle dell’Orta, continuiamo a scendere sulla SP66 per poi immetterci al km 19,1 sulla strada statale 5 “via Tiburtina Valeria” e arrivare a valle ai 131 metri di Piano d’Orta.

Si pedala sulla SS5 per circa sei chilometri, fino all’incrocio con la SP63, sulla quale si torna a salire per raggiungere un altro dei borghi più belli d’Italia: San Valentino in Abruzzo Citeriore.

Costruito a 457 metri sul livello del mare, è un piccolo paese suggestivo e accogliente, con ampie gradinate e improvvisi slarghi; situato su un colle che domina la vallata del fiume Pescara, in direzione dell’Adriatico, il suo nucleo antico si sviluppa intorno al castello Farnese e alla cattedrale.

DA SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE A CARAMANICO TERME (13 km)

Prima di ripartire, si potrebbe fare un salto al Museo dei Fossili e delle Ambre e dare un’occhiata al calendari: nella notte prima di San Martino, infatti, va in scena la “festa dei cornuti”, divertente sfilata per le strade del paese dedicata ai mariti e alle mogli traditi. 

Si ritrova la SS487 salendo ancora fino ai 560 metri di Scagnano e agli oltre 590 in zona Fonte Santa Croce, dopodiché si affronta un breve tratto di saliscendi prima dello strappo finale verso piazzale Vallocchia a Caramanico.

Quali sono gli scorci più belli che avete scoperto in bici, nel Parco nazionale della Maiella? Raccontateceli nei commenti!

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