Verso l’Everest in bicicletta, l’impresa ad alta quota di un 60enne cinese

2 anni fa •  2 minuti di lettura
L'uomo ha pedalato per 5.600 chilometri e 82 giorni, attraversando sei regioni, dalla Cina nordoccidentale fino al campo base del Monte Qomolangma

Se la fede smuove le montagne, la passione per la bicicletta le spiana. Nessun confine è irraggiungibile, nessuna vetta è preclusa, come racconta la straordinaria impresa di Fu Qisheng, sessantenne di Yinchuan, capoluogo della regione autonoma Ningxia Hui nella Cina nord-occidentale.

Innamorato del ciclismo, Fu si è completamente immerso nella sua passione dopo il traguardo della pensione. E nell’estate del 2021 si è concesso il lusso di pedalare fino al campo base del monte Everest, nella regione autonoma cinese del Tibet.

Il monte Qomolangma è così alto e maestoso, e sono così grato di aver deciso di scalarlo fino a questo punto” ha raccontato il sessantenne di Yinchuan a un giornalista di Xinhua.

SEI PROVINCE E 5.600 KM IN MENO DI TRE MESI: I NUMERI E LE DIFFICOLTÀ DELLA CAVALCATA

Fu Qisheng, sessant’anni, ha impiegato 82 giorni per raggiungere il Monte Qomolangma – così come è chiamato l’Everest in Tibet – per un totale di 5.600 chilometri percorsi passando attraverso sei province e regioni, quali il Gansu, il Sichuan, lo Yunnan e il Tibet.

Le difficoltà maggiori, come si può immaginare, sono arrivate quando l’altitudine si è fatta impegnativa: “C’è una grave mancanza di ossigeno e si è lontani dal passo, e questo può mettere in crisi anche le motivazioni più incrollabili” ha raccontato Fu, aggiungendo che a fargli superare gli ostacoli e raggiungere la destinazione siano stati l’allenamento scientifico e la sua preparazione.

Non solo: attivissimo sui canali social lungo il cammino, Fu ha attirato molti follower e un caloroso sostegno: “La mia famiglia, gli amici e i ciclisti di tutto il Paese mi hanno dato grande incoraggiamento e sostegno, e senza di loro non sarei riuscito ad arrivare alla fine”.

TRA PEDALATE E RUNNING, SEI MESI DI INTENSA PREPARAZIONE PER INSEGUIRE UN SOGNO

Andare a Lhasa in bicicletta è sempre stato il sogno di Fu e per realizzarlo, prima di salutare la famiglia e partire in solitaria in un giorno di fine maggio, il sessantenne cinese si è duramente preparato per sei mesi, percorrendo fino a 100 chilometri al giorno, senza tirarsi indietro neppure nelle giornate di pioggia, nebbia e vento, quando normalmente la buona volontà rischia di vacillare.

Dal mese di ottobre dello scorso anno, alle uscite in bicicletta Fu ha abbinato anche il running, correndo per diversi chilometri ogni settimana, tanto da arrivare a coprire 15 chilometri per quattro volte alla settimana. Con un mantra ben chiaro: “Non si può mai avere successo senza una buona preparazione”.

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Dopo aver pedalato per 5.600 chilometri fino al campo base dell’Everest,Fu Qisheng ha dichiarato: “Andare in bicicletta non solo mi ha dato la possibilità di vedere i bellissimi fiumi e le montagne del territorio cinese, ma anche di plasmare il mio corpo”.

Il futuro è un progetto già scritto: “Spero di realizzare il mio sogno di girare la Cina il prima possibile”. Se vi sembra troppo grande, ricordatevi chi è Fu.

Vi ha stupito la “cavalcata” di Fu Qisheng? Conoscente qualche appassionato che si è cimentato in imprese simili con la sua bicicletta? Raccontatecelo nei commenti!

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