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Pedali, murales e vini lungo l’itinerario ad anello fra le colline di Matelica

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Trentuno chilometri nel comprensorio del Verdicchio, un percorso fra i vigneti e i sapori inconfondibili di quest'angolo di Marche fra le province di Macerata e Ancona

L’itinerario cicloturistico fra le colline del vino è una pedalata di 31 km, con un dislivello di 673 metri, nell’Alta Valle Esina, comprensorio di produzione del Verdicchio di Matelica. Un tour ad anello di circa tre ore fra vigneti, borghi e sapori antichi, che tocca Cerreto d’Esi con la sua torre civica e la sua fontana dei Delfini.

Escursione cicloturistica di grande fascino paesaggistico e culturale, il tour fra le colline del Verdicchio, inizia da piazza Enrico Mattei a Matelica, quella con la cinquecentesca fontana ottagonale in pietra bianca popolata da statue di divinità marine. 

Chi ha tempo da spendere prima della pedalata, può indugiare nell’assaggio di formaggi, salumi e miele, giustamente apprezzati assieme ai vini e all’olio di queste terre.

IN BICI TRA I VIGNETI DEL VERDICCHIO: VILLA BERTA E L’EX CONVENTO DI SAN GIOVANNI

Lasciata la piazza centrale di Matelica, dopo poche decine di metri si inizia salire leggermente in direzione Braccano e dopo circa un chilometro si arriva al quartiere Casette San Domenico. 

Qui dove si possono ammirare una graziosa cappella e Villa Berta, da poco restaurata. A breve distanza, nella campagna, si trova l’ex convento di San Giovanni di Foro del XIII secolo.

Riprendendo la strada del quartiere Casette San Domenico si raggiunge Braccano, posta a 454 metri sul livello del mare, in un contesto di straordinaria bellezza. Bagnata dall’omonimo torrente che scende dall’Abbazia di Roti, la frazione è “Paese dei Murales” dal 2001. 

TRA MATELICA E CERRETO D’ESI: IL PAESE DEI MURALES E I VIGNETI SULLE COLLINE

Parte dell’associazione italiana paesi dipinti, Braccano è una vera e propria galleria artistica a cielo aperto, con pareti, muretti e fienili impreziositi dalle opere degli studenti dell’Accademia di Breda, Macerata e Urbino e di artisti provenienti da tutto il mondo. Dipinti a tema libero: da Sophia Loren a Nicola Tesla, dal lupo alla primavera, dall’albero della vita ai gatti in attesa di un raggio di sole.

Salutati i murales, toccato il punto più alto della route (559m), la pedalata fra le colline del Verdicchio continua con pendenze favorevoli verso Grimaldi, piccolo borgo immerso nella natura alle pendici del Monte San Vicino. 

Proseguiamo verso Cerreto d’Esi, dove salutiamo la Torre di Belisario prima di passare sul fiume Esino, in quello che è il punto più basso del percorso, a 267 metri sul livello del mare. Da qui si torna dolcemente a salire fra le colline del Verdicchio, fino ai 497m di Collamato, e poi per un altro chilometro in località Sanguinete, prima di rientrare a Matelica dalla parte nord dell’abitato.

I vini, il contesto naturale, i murales: cosa vi invoglia di più a pedalare fra i vigneti del Verdicchio?

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