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Orange Phase AD3, dal Regno Unito la tre-ruote per ciclisti con disabilità

2 anni fa •  2 minuti di lettura
Sviluppata dal designer Alex Desmond, è una speciale e-bike dotata di un sistema che permette di montare due ruote all’anteriore con altrettante forcelle ammortizzate

L’obiettivo: aiutare i biker con disabilità a riscoprire il piacere della MTB.

Il risultato: Orange Phase AD3, una bici elettrica adattiva frutto di sei anni di ricerca e prototipi sviluppati grazie alla divisione Orange Stange Special Project.

Progettata in collaborazione con il designer Alex Desmond, la nuova mountain bike senza barriere promette divertimento in sicurezza sui trail sterrati grazie alle tre ruote e altre soluzioni tecniche ad hoc.

LA MOUNTAIN BIKE CHE ABBATTE LE BARRIERE GRAZIE A SOLUZIONI TECNICHE SPECIALI

Phase AD3 è una bici adattiva progettata per sembrare una bici convenzionale, costruita per garantire al ciclista indipendenza e accessibilità.

Le due ruote anteriori sono collegate da un sistema progettato da Desmond che fa comunicare le due forcelle ammortizzate, unendole al tubo sterzo (doppio).

L’obiettivo, grazie al surplus di stabilità e sicurezza, è garantire un’esperienza equiparabile a quella di una tradizionale mountain bike.

Nella Phase AD3, i ciclisti possono mantenere l’equilibrio e muoversi a bassa velocità senza usare la parte inferiore del corpo.

Grazie alla sua particolare geometria e alla distribuzione dei pesi, il biker può manovrare il manubrio in completa autonomia senza utilizzare i pedali, comunque previsti.

ENERGIA MUSCOLARE O ACCELERATORE SULLA MANOPOLA: DUE OPZIONI PER LA PHASE AD3

Nel nome della bici, la sigla AD3 rimanda al collegamento tra forcelle e tubi sterzo brevettato da Alex Desmond.

In base alle necessità dell’utilizzatore, la MTB firmata Orange può essere dotata di un comune sistema a pedalata assistita, che permette il movimento delle ruote moltiplicando l’energia muscolare sprigionata tramite i pedali, oppure gestire l’accelerazione dell’e-bike con la manopola destra del manubrio.

In ogni caso, la Phase AD3 dotata del kit elettrico di Paradox Kinetics eMtb Motor, un kit di conversione da MTB a e-bike che si avvale di un motore posto all’altezza del movimento centrale con una potenza compresa tra 1.500 e 1.800 Watt e coppia massima di 130 Newton metro, abbinato a una batteria da 504 Wh.

L’autonomia indicativa è di 25 km di percorsi sterrati e 700 metri di dislivello.

Orange Phase AD3 monta le due sospensioni anteriori con escursione di 175 mm, ruote da 27,5 pollici, telaio in alluminio, trasmissione a nove rapporti.

ORANGE PHASE AD3: L’INTUIZIONE DI ALEX DESMOND E IL PROTOTIPO DI LORRAINE TRUONG

Il progettista Alex Desmond è partito dal concetto che un biker non si accontenterà mai di pedalare su terreni “domestici”.

Avrà sempre fame di single track, sentieri tecnici e rocciosi, fra radici e solchi.

Punto-chiave per lo sviluppo di Orange Phase AD3 è stato l’incontro con Lorraine Truong, atleta svizzera specialista dell’enduro che nel 2015 riportò dei gravi danni cerebrali dopo un grave incidente.

Sulle esigenze di Truong è stato studiato il prototipo di e-bike che, oltre alle tre ruote, monta uno speciale sedile in carbonio ed è dotato di un acceleratore che ha permesso a “The Pocket Rocket” di tornare a praticare il suo sport preferito.

Siete ispirati da chi per amore della MTB supera i limiti della disabilità?

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