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Laghi, foreste e buona cucina: l’Appennino Bike Tour fra Emilia e Toscana

2 minuti di lettura
Il tratto fra Gaggio Montano (Bologna) e Barberino del Mugello (Firenze) misura 71,4 km ed è un continuo saliscendi fra località dal fascino naturalistico e storico

Acque cristalline, foreste, santuari e buona cucina. L’Appennino Bike Tour è un affascinante itinerario nazionale alla scoperta delle bellezze della dorsale italiana, lungo 3.100 chilometri dalla Liguria alla Sicilia, in 44 tappe.

In Toscana, l’Appennino Bike Tour disegna 213 km di itinerario lungo strade secondarie suddivisi in tre tappe, la prima delle quali con partenza dall’Emilia Romagna; costeggiando le limpide acque dei Laghi di Suviana e Brasimone, pedalando attraverso il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, degustando salumi e formaggi della tradizione.

Scopriamo assieme la prima frazione toscana, che in realtà parte da Gaggio Montano, nella Città metropolitana di Bologna, per arrivare a Barberino del Mugello.

LE LIMPIDE ACQUE DEI LAGHI DI SUVIANA E BIASIMONE E LA DIGA DI BILANCINO

Da Gaggio Montano a Barberino del Mugello, la prima frazione toscana dell’Appennino Bike Tour muove in direzione Sud-Est lungo 71,4 km, con un dislivello positivo di 1.540 metri e negativo di 1.884.

Un continuo saliscendi che porta oltre quota 900 metri slm, su Monte di Baigno fra i laghi di Suvana e Brasimone, per poi “festeggiare” il meritato riposo sulle rive del Lago di Bilancino, invaso artificiale inaugurato nell’ottobre del 1999.

IL FESTIVAL SOUL, LA CASA NATALE DI GUCCINI E IL SET DI PUPI AVATI

Lasciata la piazza del Comune a quota 600 metri slm, salutato l’unico faro di montagna presente in Italia, l’itinerario inizia con 6 km di salita, fino agli 815 metri slm di Querciola.

Poi si scende verso valle, imboccando per poche centinaia di metri la Sp324 per poi deviare sulla Sp 67, dove si sale per altri quattro chilometri.

Sono pendenze favorevoli, però, ad accompagnarci verso la cittadina di Porretta Terme, nota per il Soul Festival estivo. Da qui risaliamo (5,2 km al 7 per cento) per entrare nella Valle del Limentra; nelle vicinanze Pavana, casa natale di Francesco Guccini, e Malpasso, dove Pupi Avati ha ambientato “Storia di ragazzi e di ragazze”.

LA DISMESSA CENTRALE ENEA E IL PARCO MEMORIALE DELLA LINEA GOTICA

A Suviana (km 30,2) e al suo lago si giunge dopo 5 km discesa, ma dopo la diga imbocchiamo una breve salita lungo la SP40; questa conduce anche a Palazzo Comelli nel comune di Camugnano e permette di osservare la dismessa centrale Enea, per poi iniziare a Castiglione dei Pepoli la sinuosa discesa alla volta della Toscana.

Scendiamo immersi nel verde delle Valli Bisenzio e Alto Mugello e, prima di entrare nel comune di Barberino del Mugello, è d’obbligo una deviazione per visitare il Parco memoriale della Linea Gotica; sul luogo dell’aspra battaglia fra i granatieri tedeschi e americani, alla Torricella di San Quirico a Sernio (Prato), sono conservate alcune delle difese del caposaldo germanico fra la Val Bisenzio e il Mugello.

DOVE RICARICARE LA VOSTRA E-BIKE CON “DINA”

Per chi affronta l’Appennino Bike Tour in e-bike, anche a Porretta Terme si trova una struttura della famiglia DINAclub, primo network di ricarica dedicato alla bicicletta a pedalata assistita. 

Oltre a provare DINA, lo strumento di ricarica di design scelto dagli host powered by Repower per gli appassionati di cicloturismo, all’Hotel Santoli ci si può godere un’ospitalità di qualità in una natura incontaminata, con tanto di centro benessere panoramico, piscina con idromassaggio e grotta del sale, gustosa cucina tradizionale a km 0 al ristorante “Il bassotto”.

Muscolare o e-bike: come affrontereste la tappa dell’Appennino Bike Tour fra Emilia e Toscana?

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