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La Via della Pietra si allunga verso Pinerolo e “guarda” a Torino

2 minuti di lettura
L'itinerario nato sul vecchio tracciato ferroviario fra Barge e Bricherasio è già percorribile in alcuni tratti ma si guarda oltre: obiettivo è collegare Saluzzo al capoluogo di regione, tramite pista ciclabile e percorsi secondari

Oggi, 12 km di pista ciclabile ai piedi delle montagne tra vigneti, frutteti e laboratori per la lavorazione della pietra. Domani, un percorso di oltre 40 km che collegherà Pinerolo e Saluzzo, toccando Bagnolo, Barge, Envie, Revello e la frazione di Castellar.

Siamo in Piemonte, tra le province di Cuneo e Torino, a sud-ovest del capoluogo di regione, tra i piedi del Monviso e l’imbocco della Val Chisone. Luoghi assai gettonati da ciclisti e cicloturisti, che qui hanno solo l’imbarazzo della scelta fra scorci naturali unici, testimonianze storiche e artistiche, enogastronomia di qualità.

È qui che il percorso ciclopedonale chiamato Via della Pietra si snoda lungo l’antico tracciato ferroviario, da Barge a Bricherasio (Torino) e “promette” di triplicare presto il suo itinerario, sulle ali dell’entusiasmo dopo la recente inaugurazione del primo tratto.

IL TRATTO “STORICO” DELLA CICLABILE E L’ESTENSIONE FINO A SALUZZO

Il primo nucleo della ciclabile è stato quello fra Bricherasio e Campiglione Fenile, dove a breve si procederà alla riqualificazione dell’ex casello ferroviario. Quest’anno c’è stata una decisa accelerazione sul tratto fra Barge e Bagnolo, con i lavori partiti a gennaio 2021 e conclusi in pochi mesi.

Ultimi step programmati, in questo tratto: la costruzione della passerella su via Borgia a Villaretto e l’asfaltatura del tratto fino al confine con Bibiana.

Nel territorio di Saluzzo la nuova pista ciclabile passerà invece dal ponte sul Po al confine con Revello, nei campi di fronte al carcere e poi verso Castellar dalla Morra e fino nel centro dell’antico borgo.

Alla conclusione dei lavori, la Via della Pietra avrà una lunghezza di oltre 30 km nel suo sviluppo originario, cui si sommeranno i 10 km fino a Pinerolo.

LA STRADA DELLE MELE E I COLLEGAMENTI VERSO TORINO: PROSPETTIVE PER IL CICLOTURISMO

Dall’ex ferrovia Barge-Bricherasio, il tracciato proseguirà verso San Secondo di Pinerolo e Pinerolo su strade secondarie, sul percorso già conosciuto come Strada delle Mele, dopo la richiesta del Comune di Pinerolo al Comune di Barge, ente capofila della Via della Pietra.

Il percorso tra Saluzzo e Pinerolo permetterà a ciclisti, cicloamatori e turisti di raggiungere Torino dall’antica sede marchesale di Saluzzo, interamente su pista ciclabile o su percorsi secondari e poco trafficati, grazie ai tracciati già presenti e già segnalati che uniscono Pinerolo con il capoluogo regionale, passando ad esempio da altre località di valore storico come Stupinigi.

BICICLETTA E LIFESTYLE SOSTENIBILE, FRA TURISMO ECOLOGICO E SPOSTAMENTI QUOTIDIANI

Per i turisti, ma anche per chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano: il collegamento ciclabile fra Saluzzo e Pinerolo sarà utile proprio a tutti. E come spiegato dalle autorità locali fa parte di quelle politiche “verdi” e di sostenibilità portate avanti da tempo.

Le piste ciclabili della zona saranno a disposizione sia dei turisti che vogliono utilizzare la bicicletta per scoprire le bellezze delle Alpi, sia di quanti pedalano quotidianamente verso la sede di lavoro o i luoghi di svago, all’insegna di uno stile di vita più lento e sostenibile.

Avete già pedalato sull’ex ferrovia trasformata nella Via della Pietra?

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