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Le ciclovie e i loro territori protagonisti del Festival narrativo bolognese

1 anno fa •  2 minuti di lettura
Dedicato ai sentieri e al paesaggio, l'evento comprende le aree solcate dalle ciclovie del Sole, del Navile e del Santerno. Obiettivo: riscoprire con nuovi occhi il territorio grazie all'arte

Cosa hanno in comune le ciclovie del Sole, del Navile e del Santerno? Sciamano, in tutto o in parte, in terra emiliana ed esattamente nell’area metropolitana di Bologna. Ma non solo. Assieme alla Via degli Dei, la Via della Lana e della Seta, la Mater Dei, la Flaminia minor, la Via degli Etruschi, la Piccola Cassia, sono fra le protagoniste di una nuova offerta culturale della Città Metropolitana di Bologna.

Si chiamerà “Festival Narrativo Metropolitano dei Sentieri e del Paesaggio”. È in programma per la primavera del 2023 con l’obiettivo di rafforzare i principali itinerari turistici e culturali promossi dal Territorio turistico Bologna-Modena.

TEATRO, CINEMA E LETTURE PER RACCONTARE I PAESAGGI VISSUTI IN BICI E A PIEDI

Il Festival Narrativo Metropolitano dei Sentieri e del Paesaggio è promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in stretta connessione con i sei Distretti culturali. Si propone di raccontare la storia dei territori attraversati da ciclovie e percorsi con eventi teatrali, letture, incontri pubblici e proiezioni cinematografiche.

Il nuovo festival si prefigge di comporre una mappa narrativa, per valorizzare a livello artistico e culturale il recupero di storie e memorie orali legate al patrimonio paesaggistico bolognesi, a sentieri sia abbandonati sia tuttora esistenti.

“Il Festival costituisce un tassello prezioso – ha spiegato Elena Di Gioia, delegata alla Cultura della Città metropolitana di Bologna – all’interno del percorso di condivisione avviato con i Distretti culturali con il processo di Officina creativa per un sistema culturale metropolitano/Patto metropolitano per la cultura. Il coinvolgimento della cittadinanza e l’interpretazione del loro contributo da parte delle arti performative, cuore pulsante di questo Festival, permetteranno la costruzione di attività culturali che accompagneranno le persone a riscoprire e a guardare con nuovi occhi il nostro paesaggio”.

UN BANDO RIVOLTO A SEI DISTRETTI CULTURALI, FONDI PER QUASI 39MILA EURO

Per costruire il programma del Festival, è stato aperto un bando rivolto ai sei Distretti culturali, per il quale sono stanziati 38.700 euro.

I programmi proposti dovranno elaborare una linea progettuale di intervento attinente al tema; creazione di un processo di ascolto e partecipazione della cittadinanza per comporre scritture e narrazioni del territorio legate ai sentieri e ciclovie. Questi per riscoprire storie legate ad antichi e attuali percorsi che possano ricomporre memorie orali con la storia del paesaggio, nella valorizzazione delle storie di persone e comunità, restituite dal lavoro di narratori, artisti e creativi.

LE CICLOVIE “LEGATE” AL FESTIVAL NARRATIVO METROPOLITANO DEI SENTIERI E DEI PAESAGGI 

Attraversa quattro regioni la Ciclovia del Sole, che parte da Verona e arriva (o meglio arriverà) a Firenze, toccando anche Mantova e Bologna; fra Mirandola e Bologna il tracciato scorre sul rilevato dell’ex ferrovia, salutando piccole stazioni abbandonate e ponti in metallo.

Inaugurata lo scorso luglio, la Ciclovia del Santerno si è presentata come 44 km di puro stupore paesaggistico; scoperta della verde e ricca valle dell’omonimo fiume, fra i territori di Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice, in Emilia.

La Ciclovia del Navile si dispiega per 35,5 km lungo l’omonima via d’acqua e ricalca l’antico itinerario di merci, seta e alimenti fra Bologna e dintorni.

Riscoprire con nuovi occhi il paesaggio: in questo, quanto hanno in comune la bicicletta e l’arte? Diteci la vostra nei commenti!

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