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In bici o a passo lento, i cento (più uno) itinerari delle Marche in un libro

2 anni fa •  2 minuti di lettura
La pubblicazione è firmata da Antonio Tiso e pubblicata da Typimedia Editore e racconta i 20 percorsi più belli per ciascuna delle cinque province, con tanto di mappa delle strutture ricettive e QR Code per consultare le tracce su Komoot

“Bellezza infinita” recita il claim di una promo istituzionale delle Marche. E non esiste mezzo migliore della bicicletta, aggiungiamo noi, per coglierla in ogni sfumatura, fra mare e colline, merli e altari, storia e poesia.

Abbiamo già avuto modo di raccontare il “signore degli anelli”, ovvero il Grande Anello dei Borghi Ascolani, un abbraccio di natura e cultura lungo 100 chilometri, terzo classificato all’Italian Green Road Award. Borghi e castelli medievali, antiche città romane, abbazie, laghi, altipiani e cime costellano invece la Ciclovia 77, che parte dall’Umbria e arriva a Civitanova Marche dopo 127,5 km, baciando Tolentino, l’Abbadia di Fiastra e la ciclabile delle abbazie lungo il fiume Chienti.

Ai percorsi marchigiani, da esplorare in bicicletta o passo lento, è dedicato “Marche, 100 itinerari (+1)“, un libro a cura di Antonio Tiso pubblicato da Typimedia Editore nella collana Le Tartarughine

VENTI PERCORSI PER OGNI PROVINCIA CON MAPPE, INFO TECNICHE E CONSIGLI UTILI

“Marche, 100 itinerari (+1)” è dedicato ai viaggiatori che vogliono scoprire in tranquillità, in bicicletta o a passo lento, gli angoli più remoti e affascinanti delle cinque province: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.

Natura e storia si intrecciano e fondono nei venti percorsi dedicati a ciascuna delle cinque aree, raccontati con parole e immagini in questa guida utile e pratica. 

Ogni sentiero è accompagnato da una scheda con accurate descrizioni, curiosità, altimetrie, mappe, chilometraggi, informazioni tecniche e consigli per rendere più piacevoli queste esplorazioni, studiate anche per le famiglie.

PEDALANDO FRA LE INESTIMABILI RICCHEZZE ARTISTICHE E NATURALISTICHE DELLE MARCHE

Attraverso il libro di Antonio Tiso il lettore può percorrere, prima ancora di salire in sella, antichi sentieri, mulattiere, stradine e borghi. Terra, storia e cultura le coordinate entro le quali pedalare, con il patrimonio artistico della regione che ammicca in ogni borgo, in ogni contrada, nei castelli o nelle più piccole chiesette.

Numerosi anche i luoghi d’interesse naturalistico. Su tutti, i parchi nazionali (Monti Sibillini, Gran Sasso e Monti della Laga), quelli regionali (Monte Conero, Monte San Bartolo, Gola della Rossa e di Frasassi e Sasso Simone e Simoncello) e le riserve naturali, fra cui la Gola del Furlo, la Ripa Bianca e la Montagna di Torricchio. 

“MARCHE, 100 ITINERARI (+1)”: LA MAPPA DELLE STRUTTURE RICETTIVE E LE TRACCE KOMOOT

“Marche, 100 itinerari (+1)” è una guida che racconta la magia, la bellezza e il misticismo del territorio marchigiano per un turismo lento e sostenibile, con una dovuta attenzione ai servizi: nella pubblicazione è inserita anche una mappa delle strutture ricettive adiacenti i percorsi seguiti. 

Inoltre, grazie a un QR-code, è possibile consultare i 100 itinerari anche su Komoot, la piattaforma che permette di seguire i percorsi GPS a piedi o in bicicletta.

Storia e cultura, castelli e chiese, mare e colline: quali sono i vostri itinerari preferiti nelle Marche?

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