Natura, cultura, gusto. E un territorio che sembra fatto apposta per il cicloturismo. Fra le realtà più attive, nel promuovere e valorizzare itinerari su due ruote, c’è il territorio del MOVE – Monviso & Occitan Valleys of Europe, angolo incontaminato di Piemonte tutto da scoprire, ai piedi dell’imponente “Re di Pietra”.

Nella culla del Po, il fiume più lungo d’Italia che qui sgorga, si alternano dolci colline nel fondovalle e ricche praterie d’alta quota, borghi sospesi e natura incontaminata. E si pedala con la spettacolare vista delle Alpi lì sullo sfondo.

Vediamo tre dei numerosi percorsi turistici, MTB e Road proposti dal portale VisitMOVE.it.

L’ANELLO CICLOTURISTICO FRA VINADIO E AISONE (10 km, DISLIVELLO 90m) 

Location di grande impatto per questo rilassante itinerario cicloturistico che si sviluppa nel fondovalle tra Vinadio e Aisone, in Valle Stura. Si parte dal lago del Forte Albertino, uno degli esempi di architettura militare più significativi dell’intero arco alpino, per pedalare inizialmente lungo la SS21 del Colle della Maddalena e poi attraversare il fiume puntando verso Aisone.

Al km 3.2 si lascia l’asfalto proseguendo verso sinistra lungo la sterrata (tacche bianco/rosse) che in breve raggiunge l’abitato di Aisone. Il ritorno avviene seguendo l’asfalto, mantenendo sempre la destra ai due bivi che s’incontrano fino al ponte sullo Stura, già percorso all’andata. Bello il tratto panoramico prima della svolta sulla sterrata (km 9,4) che porta al Forte.

PEDALANDO NELLA VALLE MAIRA CON VISTA SULLE CASCATE DI STROPPIA (5,6 km / 7 km)

Più sterrato che asfalto sul terzo itinerario, in Valle Maira, diviso in due anelli con partenza dal borgo di Chiappera e destinazione le cascate di Stroppia e il punto panoramico La Crocetta. L’anello per le cascate, il cui getto è visibile da inizio maggio a fine giugno, misura 5,6 km (due terzi su sterrato) e ha un dislivello di 80 metri. Raggiunto il giro di boa dell’itinerario, a 1687 metri slm, si rientra percorrendo la destra orografica del torrente fino a ricongiungersi al percorso dell’andata.

Chi vuole invece proseguire, può farlo sulla carrozzabile in discesa fino al secondo tornante, dove si imbocca la sterrata e, ignorata la successiva deviazione sulla sinistra, si sale fino al punto panoramico “La Crocetta”. Da qui si procede in discesa verso Saretto e si torna a Chiappera costeggiando il lago artificiale, imboccando la strada dell’andata in senso opposto e poi affrontando una rampa finale.

I TRE RILASSANTI ANELLI NELLA VALLE PO FRA VERDI CAMPAGNE E CENTRI STORICI (31,5 km)

Bike Monviso è invece un itinerario cicloturistico articolato in tre anelli, percorribili insieme o separatamente. Il primo anello, 11 km pianeggianti di cui 4,1 su sterrati, esplora Paesana e la sua campagna, percorrendo le vie pedonali del paese, le stradine secondarie e alcune piste bianche fino a località Morena, dove è possibile proseguire verso Sanfront o tornare alla partenza.

Il secondo anello si snoda ai piedi del Mombracco, nella zona di campagna compresa tra Sanfront e Martiniana Po, per 13 km. Tramite viabilità secondaria si raggiungono gli abitati di Gambasca e Riffredo, attraversando il loro centro storico e sfruttando due brevi collegamenti su piste sterrate.

Misura invece 9,5 km il terzo anello, completamente su asfalto, che percorre la campagna intorno a Revello dove si percorre anche un tratto di pista ciclabile vera e propria.