Nel Trevigiano, esattamente nella zona del Valdobbiadene e a pochi passi dai laghi di Revine Lago, sorge il Resort Ai Cadelach, una struttura che quando si tratta coccolare i propri ospiti non lascia davvero nulla al caso. 

Lo si intende in primis dalla cura di ogni piccolo dettaglio nelle confortevoli camere, dalle Superior Wellness alle Deluxe fino alle Junior ed Eco Suite. Nella dépendance Leda Spa è poi custodito il centro benessere con palestra, sauna, bagno turco, idromassaggio, cromoterapia e vasca del refrigerio dove il piacere dei massaggi, singoli o di coppia, si vive nella più assoluta privacy e tranquillità. 

Nei mesi più freschi, la ristorazione è affidata agli accoglienti ambienti del ristorante Magnader, dove il focolare a vista e il legno d’arredo donano il calore ideale per una cena romantica o un pranzo in compagnia; mentre in quelli più caldi si può godere del ristorante a bordo piscina, lo Chalet La Baracheta, un ambiente caratteristico che ben si fonde con la natura circostante e che permette ai commensali di apprezzare il parco. 

Non mancano poi le proposte per gli amanti della natura e dello sport con passeggiate a cavallo ed escursioni guidate con il noleggio e-bike, le quali possono essere comodamente ricaricate grazie alla presenza della rastrelliera DINA. Il territorio circostante, inoltre, regala lo scenario perfetto, tra sentieri pianeggianti a bordo lago, verdi colline e percorsi sterrati che raggiungono le cime delle Dolomiti.

Di cicloturismo e attenzione alle esigenze del ciclista abbiamo parlato con Ennio Grava, il titolare del resort.

Cosa rende la tua struttura una meta ideale per un cicloturista?

La posizione geografica ci permette di essere facilmente raggiungibili grazie alla poca distanza dall’uscita Autostradale A4 (7km); allo stesso tempo permette di poter raggiungere facilmente le principali città d’Arte come Asolo e Venezia, tutto il litorale dell’Adriatico e le meravigliose Dolomiti. Il nostro territorio, inoltre, grazie ai suoi paesaggi naturalistici, propone molti percorsi di diversi livelli e difficoltà. All’interno del Resort infine offriamo servizi aggiuntivi come palestra, centro benessere con SPA, sale eventi, maneggio, piscina, cantina… abbiamo proposte su misura per ogni esigenza.

Cosa non può mai mancare in una struttura che voglia definirsi Bikefriendly?

I servizi. Spazi per custodire le bike, un’officina attrezzata per piccole manutenzioni, un angolo dedicato al lavaggio bici; una lavanderia per indumenti sportivi e un servizio di colazione dedicato allo sportivo e cene d’eccellenza.

Quali sono i principali canali attraverso i quali siete trovati dai vostri visitatori? 

Guide specializzate, canali social e riviste del territorio, da non sottovalutare poi il passaparola dei nostri graditi ospiti, che per noi è una delle forme migliori di pubblicità.

Komoot rappresenta un canale privilegiato per rivolgersi agli appassionati degli sport outdoor: poter regalare mappe a pagamento, è apprezzato dai suoi clienti?

Sì, perché permette di visitare il territorio con le sue molteplici opportunità e vivere un’esperienza completa legata all’enogastronomia e al benessere fisico il tutto racchiuso all’interno di un’unica offerta.

Che tipo di visitatore è il cicloturista? Che caratteristiche e che aspettative ha rispetto agli altri?

Siamo molto attenti all’ecosistema e alla salute dei nostri ospiti. Da noi il cicloturista cerca sia lo sport sia il momento per prendersi cura di sé; la nostra azienda infatti collabora con fornitori che hanno i nostri medesimi interessi e valori, a partire dal nostro centro benessere che utilizza solo ed esclusivamente prodotti naturali.

Agli occhi dei vostri clienti, quanto pesa la vostra attenzione alla sostenibilità? È un qualcosa in più o un fattore determinante nella scelta della vostra struttura?

La struttura è sensibile all’Ecosostenibilità e a tutelare l’ambiente naturale che ci circonda. All’interno del progetto rivolto all’ecosostenibilità si utilizzano le materie prime delle nostre terre privilegiando i prodotti di stagione, facendo attenzione alla scelta di prodotti sani e cercando di utilizzare l’intera materia prima a disposizione riducendo così anche lo spreco alimentare.