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La GF del Mugello è anche cicloturistica: il percorso permanente a tappe

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Il tracciato misura 118,9 km, ha un dislivello di circa 2300 metri e tocca luoghi immersi nella natura e borghi caratteristici. Si può coprire in più tappe e nei tempi desiderati

In ogni periodo dell’anno, in totale autonomia e con qualsiasi tipo di bicicletta. Attraverso luoghi suggestivi e con il simbolico premio del “brevetto” o dell’attestato di partecipazione. Evento ciclistico di gran fascino, la Gran Fondo del Mugello dal 2021 è anche un percorso permanente.

Promossa dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello e dalla ASD Mugello Toscana Bike, che ne cura anche gli aspetti organizzativi, l’iniziativa “chiama” ogni ciclista, cicloturista e chiunque abbia voglia di pedalare in luoghi immersi nella natura e scoprire borghi caratteristici. 

Il percorso permanente della GF del Mugello non ha aspetti competitivi o tempi stabiliti per coprire il percorso, che può essere completato in uno o più giorni in relazione alla preparazione fisica e al desiderio di soffermarsi ad apprezzare i paesaggi e tutto quanto il Mugello e l’Alto Mugello offrono.

I DETTAGLI DEL TRACCIATO DELLA GF DEL MUGELLO E L’ORGANIZZAZIONE A TAPPE

Il tracciato misura 118,9 km, un dislivello di circa 2300 mt e delle tappe da coprire. Nel luogo di partenza e di arrivo e negli altri quattro punti “di controllo“ del percorso dovrà essere fatta timbrare, in segno di attestazione del passaggio, la “carta di viaggio“ che verrà consegnata alla partenza, previa verifica della corretta iscrizione. 

All’arrivo, in concomitanza con l’ultimo timbro verrà consegnato un premio simbolico in ricordo della partecipazione.

LA PARTENZA DA SCARPERIA E L’ASCESA AL PASSO DELLA FUTA

Il percorso permanente della GF del Mugello tocca luoghi suggestivi, panorami ricchi di colori e profumi che alleggeriscono le fatiche della strada, in qualsiasi stagione li si affronti.

Si parte dal comune di Scarperia e San Piero, nel fondovalle, e precisamente da piazza dei Vicari nel centro storico di Scarperia, dove viene apposto il primo timbro. Ci si dirige verso l’Autodromo del Mugello, si costeggia il lago di Bilancino per poi salire al passo della Futa.

Sono poco più di 12 km di ascesa, inizialmente più leggera, poi con punte massime di pendenza al 10 per cento. In località Monte di Fò si trova la seconda tappa.

I PASSI PARETAIO E DELLA SAMBUCA E IL PANORAMA SULLA PIANA ROMAGNOLA

Si scende verso Firenzuola, tappa numero 3. Da qui, dopo aver raggiunto la quarta tappa, Palazzolo sul Senio, attraverso il passo Paretaio (10 km di salita), ci si inerpica  sulla salita più impegnativa per arrivare al passo della Sambuca. 

Anche in questo caso, l’ascesa misura una decina di chilometri, ma è decisamente più dura: si sale dai 440 ai 1068 metri slm, con pendenze subito oltre il 10 per cento e su fino a punte percentuali del 16 a due chilometri dallo scollinamento. 

Il gioco, però, vale la candela perché dalla sommità lo sguardo si distende nella piana romagnola e addirittura in giornate particolari si arriva a scorgere il mare. Poi si scende verso valle, non prima di un ulteriore strappetto verso Prato all’Albero (1042 metri slm) e superato Borgo San Lorenzo si torna al punto di partenza, a Scarperia.

Se avete già affrontato il percorso della GF del Mugello, che consigli dareste ai “neofiti”?

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