Gli itinerari cicloturistici nelle Terre del Mincio sono percorsi di scoperta naturalistica, storica, enogastronomica, artistica.
In un lembo di Lombardia abbracciato dall’Emilia e del Veneto, si pedala fra scorci naturali plasmati dal fiume Mincio, bellezze monumentali frutto dell’ingegno umano, testimonianze della navigazione fluviale e presidi del gusto.
Fra i tracciati più suggestivi dell’area protetta Parco del Mincio è quello che porta da Mantova e dai suoi tesori d’arte a Peschiera del Garda, con la sua fortezza e gli antichi insediamenti patrimonio UNESCO.
L’autostrada verde più lunga d’Italia è un tragitto di 37 km di media difficoltà, che parte da piazzale di porta Mulina nella città virgiliana e si snoda per gran parte in sede propria.
Si copre in sei ore, considerate le soste e la visita alla Foresta Fontana, al giardino Sigurtà e a Borghetto.
DA MANTOVA A MARMIROLO, PEDALANDO FRA BOSCHI E PASSERELLE SULL’ACQUA
Tramite un breve scivolo e una svolta a sinistra, passiamo sotto il ponte dei Mulini di Mantova e giriamo a destra per una passerella sull’acqua che costeggia la scarpata della ferrovia in riva al Lago Superiore, arrivando a Cittadella.
Costeggiamo la darsena della Canottieri e in fondo a via Santa Maria svoltiamo a sinistra, teniamo la destra e tramite un sentiero nei campi arriviamo alla ciclabile Mantova-Peschiera (km 2,5).
Continuiamo in riva al canale Parcarello, raggiungendo l’argine del canale artificiale Diversivo del Mincio.
Poi, sull’argine, andiamo sul ponte che passando sull’altra riva ci porta a Bosco della Fontana, riserva naturale orientata (km 7): lasciamo la bici all’ingresso e camminiamo nella foresta di querce, carpini e aceri, su ampi sentieri che conducono alla palazzina di caccia dei Gonzaga.
Tornati in sella, proseguiamo lungo la ciclabile fino a Marmirolo, dopo 9 chilometri.
DA MARMIROLO A BORGHETTO FRA PIEVI ROMANICHE E MULINI MEDIEVALI
Costeggiando la torre, seguiamo la direzione di S. Brizio e la Rotta (km 10,5) e lungo una strada comunale che costeggia il canale Molinella arriviamo a Marengo, svoltiamo verso Goito e al canale Pozzolo-Maglio prendiamo l’alzaia in riva sinistra. Da qui la ciclabile prosegue sino a Peschiera.
Arrivati a un ponte più avanti possiamo deviare – 1,5 km fra andata e ritorno – per Massimbona e ammirare l’antica pieve romanica e il mulino medioevale.
Tornati sulla ciclabile, pedaliamo verso Pozzolo dove incontriamo il corso del Mincio, poi attraversiamo la provinciale e teniamo la riva sinistra passando da località Mulini a Volta Mantovana e giungendo a Borghetto.
DA BORGHETTO A PESCHIERA FRA PARCHI, VICOLI E FILARI DI PIOPPI
Se avete fretta, mettetela da parte perché il nucleo storico di Borghetto merita una breve passeggiata tra i vicoli e i mulini restaurati, così come vanno visti il ponte visconteo e il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio.
Tornati sulla ciclabile, proseguiamo verso Nord raggiungendo Monzambano (km 27) e poi la diga di Salionze.
Pedaliamo verso la riva destra e, attraverso l’alzaia fiancheggiata da filari di pioppi, passiamo sotto l’autostrada Milano-Venezia e la strada statale n° 11.
Al termine della strada, a un incrocio giriamo a destra, superiamo un ponte e incrociamo la ferrovia, per giungere alla Fortezza di Peschiera.
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