Se conoscere il cuore della Toscana non vi basta, ma volete farlo all’insegna della fatica e con il gusto della sfida, lungo un continuo saliscendi fra dolci colline, balze e calanchi, c’è un itinerario che sembra disegnato apposta per farvi contenti.
Siamo in Val di Cecina e ci prepariamo ad affrontare i 128,9 km del tour giornaliero di media difficoltà tecnica ma notevole impegno fisico, con partenza e arrivo a Casciana Terme: i chilometri da percorrere sono 129, oltre 50 dei quali in salita, toccando anche Lari, Chianni, Capannoli e Volterra.
Il dislivello complessivo è di 2280 metri, la quota massima toccata è a 543; proviamo a suddividere le difficoltà altimetriche dividendo la tappa in tre parti.
DA CASCIANA TERME A MIEMO (27,1 km)
Si parte da Casciana Terme, località della Valdera nota per le sue acque dalle proprietà terapeutiche che hanno “conquistato” la contessa Matilde di Canossa, i Montefeltro e i Lorena ma ben prima, per molti studiosi, anche gli antichi romani.
Pedaliamo verso Chianni (km 7,5), in direzione Sud, in leggera salita. Lungo la SP 48 scendiamo per un breve tratto verso l’area delle Cascate del Ghiaccione, un angolo di paradiso, dal clima fresco anche in piena estate e dall’atmosfera magica e segreta.
Rampa di millecinquecento metri fino al km 14,5, dove svoltiamo a sinistra sulla SP del Pian del Pruno e scendiamo per circa quattro chilometri fino all’incrocio con la SP 14: giriamo a destra e percorriamo l’ascesa graduale verso Miemo. Con Montecatini Val di Cecina, questo piccolo borgo e la sua miniera sono parte del bacino minerario di magnesio e rame dismessi all’inizio del secolo scorso.
DA MIEMO A VOLTERRA, PASSANDO DA MONTECATINI VAL DI CECINA (38,5 km)
Da Miemo si torna a scendere verso la SS68 di Val Cecina (km 37,3), sulla quale rimaniamo fino al km 41 per poi girare a sinistra e affrontare gli undici chilometri che conducono, alle porte di Montecatini Val di Cecina, all’ingresso dell’ex area produttiva che oggi ospita il Museo delle Miniere.
Nella successiva discesa, molto panoramica, la vista spazia a 360 gradi sulle dolci colline della zona sovrastate dalla città di Volterra, d’origine etrusca, arroccata su aspre balze e calanchi; in piazza dei Priori una sosta per tirare il fiato e gustarci un caffè è quasi d’obbligo, prima di ridiscendere per 10 km verso la Valdera.
DA VOLTERRA A CASCIANA TERME (63,4 km)
Dal km 76,6 affrontiamo una nuova salita che, dopo la prima ripida rampa, procede regolare, larga e panoramica e ci conduce subito dopo località Castagno al punto più alto della tappa (543 m).
Si torna a scendere, con qualche breve strappetto a movimentare il cammino, passando da San Vivaldo e arrivando a Castelfalfi, frazione di Montaione, in provincia di Firenze; ha un passato etrusco e radici longobarde, ma anche un presente da resort di lusso dopo un imponente restauro.
Dopo Castelfalfi si continua a scendere per un breve tratto, poi affrontiamo una decina di chilometri di pianura prima dell’ultima, breve salita, verso Santo Pietro Belvedere, frazione di Capannoli che guarda dall’alto il fiume Era.
Al km 125,9 torniamo su strada provinciale, la SP 13, concludendo in relax il nostro lungo tour alla volta di Casciana Terme.
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