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Strade romane, appennini e brace: la Via degli Dei fra Bologna e Firenze 

2 anni fa •  3 minuti di lettura
Dedicato al trekking ma anche agli amanti della MTB, l'itinerario di 130 km tocca luoghi di grande fascino e ricalca il tracciato che Etruschi e Romani utilizzavano per i loro traffici

Si chiama Via degli Dei ma non vedrete apparire nessuna divinità mentre esplorate in MTB i sentieri dell’appennino tosco-emiliano. Né questo itinerario è legato a particolari ispirazioni religiose o spirituali. 

Dedicato sia agli habitué del trekking sia ai biker, il percorso di 130 km da Bologna e Firenze – o viceversa – si chiama così perché tocca località che ricordano antiche divinità pagane, da Monte Adune a Monzuno (monte di Giove), da Monte Venere a Monte Luario (dea dell’espiazione).

Il tracciato ricalca la via dei commerci di Etruschi e Romani e accarezza luoghi di gran fascino come la riserva naturalistica del Contrafforte Pliocenico, l’antica strada Flaminia militare, il Castello del Trebbio, il santuario di Monte Senario.

LA VIA DEGLI DEI IN MTB: DA BOLOGNA A MADONNA DEI FORNELLI (56,4 km, 6 ore)

Partendo dalla stazione di Bologna e affrontati tutti i portici fino al santuario di San Luca (salita tanto nota ai pellegrini e al grande ciclismo quanto inclemente per le pendenze), si scende verso il Reno per via de’ Brègoli, e dal Parco Talon si superano Sasso Marconi e l’Oasi San Gherardo.

Breve deviazione per attraversare il ponte di Vizzano, poi i biker “salutano” temporaneamente il tracciato per il trekking proseguendo per la vite del Fantini e Via delle Orchidee. 

Tra Badolo e Brento, a 50 metri dall’itinerario, si ammira il Colombario di Monte del Frate. Su Monte Adone, culmine del Contrafforte Pliocenico, fate riposare la MTB e salite in cima ad ammirare il panorama.

Ci si dirige poi verso Brento e si arriva nel territorio di Monzuno seguendo un lungo tratto di strada asfaltata in direzione Madonna dei Fornelli

Una lunga carrareccia in salita porta a località Campagne, poi a Monte Galletto e infine nella piazza dove si conclude la prima tappa.

LA VIA DEGLI DEI IN MTB: DA MADONNA DEI FORNELLI A SAN PIERO A SIEVE (42,5 km, 4 ore)

La seconda tappa della Via degli Dei in MTB ci porta subito, tramite le indicazioni della Strada Romana, al confine fra Emilia-Romagna e Toscana

Prati, alberi e lo specchio di un lago accompagnano la pedalata fino alla Piana degli Ossi, dove si trovano sei antiche fornaci di calce. 

Dopo la salita per le Banditacce, punto più alto del sentiero (1.202m slm), scendiamo verso la Futa lungo la quale campeggiano resti di selciati della via Flaminia Militare. Più avanti, invece, il cimitero germanico più grande d’Italia. 

Pedalando verso monte Gazzaro, in MTB non si può salire sul crinale, ma bisogna prendere il sentiero che all’incrocio scende a destra.

Sant’Agata merita una sosta per visitare l’antica pieve e i musei d’arte sacra e di vita contadina. 

Tornati in sella, si continua sulla strada sterrata che poi diventa asfaltata per San Piero a Sieve

LA VIA DEGLI DEI IN MTB: DA SAN PIERO A SIEVE A FIRENZE (33,9 km, 4 ore)

La terza parte della Via degli Dei da Bologna a Firenze è una meraviglia continua

Si inizia con la villa medicea di Cafaggiolo, si prosegue a ruota con il Castello del Trebbio e la Badia del Buonsollazzo (XI secolo) che, pur abbandonata, porta ancora impressa la testimonianza del rimaneggiamento mediceo. 

Dal bosco si raggiunge Bivigliano e il suo convento di Monte Senario, dove i frati offrono ai viandanti il dolce liquore balsamico “Gemma di abeto”.

Si scende poi verso Poggio le Croci, sulla strada che da Fiesole porta a Borgo San Lorenzo, e si risale al passo della Catena: qui il percorso della MTB e quello del trekking si separano. A San Michele a Muscoli, nella stagione giusta, si possono apprezzare rare specie di orchidee selvatiche.

Dalla piazza di Fiesole si seguono le indicazioni per Firenze passando da Monte Ceceri, dove Leonardo da Vinci collaudò la sua macchina del volo nel 1506. 

Da un genio all’altro: in piazza della Signoria ci accoglie il David di Michelangelo. E poco importa che sia una copia, la magia non ne risente: la Via degli Dei non poteva avere meta migliore.

Qual è la parte della Via degli Dei che vi invita di più a scoprirla con la vostra mountain bike?

Commenti

1 commento trovati

  1. Flavio Grasso ha detto:

    Bellissimo percorso che vorrei fare prima o poi ovviamente accompagnato da una guida esperta .
    Sono pugliese e quindi dovrò affrontare uno sforzo logistico maggiore pertanto avrei bisogno di più informazione per valutare i giorni occorrenti per farlo tutto … hotel -date-orari – dove lasciare la macchina – come fare per tornare a Bologna con la bici al seguito o in alternativa sapere se c’è servizio di noleggio e Bike full e relativi costi.
    Grazie

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