Divertimento, scoperta, benessere. Ma non solo. La mobilità, cicloturistica può essere anche infrastrutturazione, manutenzione e promozione territoriale, come nel caso del progetto UpSlowTour.
Siamo in Piemonte, dove l’Unione Montana Pinerolese e i suoi 13 Comuni hanno deciso di puntare sulla bicicletta per far conoscere il territorio a tutti gli amanti delle attività outdoor, mettendo sul “piatto” ricchezze ambientali, paesaggistiche, storico-culturali ed enogastronomiche.
Il nome stesso del progetto, UpSlowTour, fotografa quali sono i focus, gli strumenti e gli obiettivi. “Up”, che in inglese vuol dire “lassù”, si riferisce al territorio montano, ma fa anche riferimento alle iniziali di Unione del Pinerolese. “Slow” si rifà al turismo lento, focus del progetto. “Tour” perché a essere protagonista è la bicicletta, con percorsi ad anello sul territorio.
UP SLOW TOUR: INFRASTRUTTURAZIONE, MANUTENZIONE, PROMOZIONE
A livello infrastrutturale, il progetto UpSlowTour prevede 15 percorsi cicloturistici ad anello con segnaletica dedicata, ognuno avente caratteristiche proprie in termini di lunghezza, dislivello, difficoltà, tipologia di fondo, contesto paesaggistico. Saranno dotati di colonnine di ricarica per e-bike, portabici, “ciclo-totem” per la manutenzione e totem informativi.
Ogni anello sarà accompagnato da uno specifico programma di manutenzione, ordinaria e straordinaria, con risorse dedicate: ciascuno di essi, del resto, rappresenta sia una forma ecocompatibile di fruizione del territorio, sia una vetrina di presentazione.
L’attività di promozione di UpSlowTour sarà irrobustita dall’accordo con Turismo Torino e Provincia, dalla creazione di spazi social e da possibili nuove partnership istituzionali, dal Ministero del Turismo al nuovo Consorzio Turistico del Pinerolese.
QUINDICI ITINERARI AD ANELLO, PER I CICLOTURISTI ESPERTI E PER LE FAMIGLIE CON BIMBI
UpSlowTour mette in sella tutti verso le bellezze, la storia e la memoria del Pinerolese: i 15 anelli sono stati infatti studiati per andare incontro a ogni tipo di turista, da quello esperto alle famiglie con bambini al seguito.
Per ogni itinerario, sono presenti sul sito ufficiale la descrizione, le tracce Gpx e Kml e una serie di caratteristiche che comprendono la ciclabilità, le difficoltà tecnica e fisica, il senso di percorrenza consigliato, oltre alla lunghezza, al dislivello, alle quote minima e massima e al luogo di partenza.
Nove degli itinerari sono di media difficoltà fisica, quattro sono catalogati come difficili e due come facili. Come difficoltà tecnica, invece, due sono rivolti a cicloescursionisti di ottime capacità tecniche, mentre l’Anello di Fondovalle e l’Anello della Comba Liussa sono di categoria “turistico”, con percorsi su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole.
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