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Tuscany Trail: l’esperienza del bikepacking più grande al mondo

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Cos’è davvero il Tuscany Trail? Una randonnée? Un’avventura in bicicletta? Una vacanza su due ruote? Forse nessuna definizione basta da sola. La verità è che il Tuscany Trail è un’esperienza unica: il più grande evento al mondo dedicato al bikepacking, con oltre 6.000 partecipanti che ogni anno si danno appuntamento a fine maggio per vivere […]

Cos’è davvero il Tuscany Trail? Una randonnée? Un’avventura in bicicletta? Una vacanza su due ruote? Forse nessuna definizione basta da sola. La verità è che il Tuscany Trail è un’esperienza unica: il più grande evento al mondo dedicato al bikepacking, con oltre 6.000 partecipanti che ogni anno si danno appuntamento a fine maggio per vivere un’esperienza che va oltre la semplice pedalata.

Il percorso, un anello di 440 chilometri per bici gravel o mountain bike, attraversa il cuore della Toscana, toccando paesaggi naturali straordinari, borghi storici e città d’arte. Con un dislivello totale di 5.900 metri, è una sfida alla portata di molti, ma soprattutto è un invito a rallentare, osservare, scoprire. La vera protagonista è la strada – non nel senso agonistico, ma in quello più autentico del viaggio.

Qui non esistono classifiche, cronometri o podi: il Tuscany Trail si ispira alla filosofia della Parigi-Brest-Parigi, lo storico raid ciclistico francese, ma ne amplifica lo spirito libero. L’unico vincolo è una traccia GPS da seguire interamente, senza tagli, per ottenere il brevetto finale. Per il resto, ognuno è libero di pedalare al proprio ritmo, fermarsi per assaporare un piatto tipico, dormire dove preferisce, visitare un museo o perdersi in un tramonto tra le colline.

È anche grazie a questa filosofia inclusiva e non competitiva che l’evento ha trovato una naturale affinità con le bici a pedalata assistita. Sempre più partecipanti scelgono l’e-bike per affrontare il trail, e lungo il percorso trovano punti DINAclub di ricarica dedicati che rendono il viaggio ancora più accessibile. Quest’anno, ad esempio, le e-bike hanno potuto ricaricarsi presso l’Anima Bistrot a Campiglia Marittima, Il Sassoscritto  lungo la storica Via Aurelia, e la Tenuta di Vaira, immersa tra i filari della celebre Strada del Vino. 

L’edizione 2025 è partita e arrivata a Campiglia Marittima (LI), con base logistica alla Fiera di Venturina. Il tracciato ha condotto i partecipanti lungo la costa tirrenica fino a Cala Violina, per poi risalire verso l’interno attraversando la Val d’Orcia, Siena, la Val d’Elsa e sfiorando San Gimignano, prima del rientro attraverso la Val di Cecina.

Grande novità di quest’anno è stata l’introduzione di un percorso alternativo più breve – 160 km con 1.600 metri di dislivello – pensato per chi si avvicina per la prima volta al bikepacking. Una sorta di “anteprima” di Toscana, che ha riscosso enorme successo e ha già acceso l’interesse per affrontare, nel 2026, il tracciato completo.

Anche grazie alla presenza di punti DINAclub, che hanno contribuito all’infrastruttura di ricarica elettrica lungo il tracciato, il Tuscany Trail si è confermato ancora una volta come un viaggio che resta nel cuore. Non è solo una sfida ciclistica, ma un’immersione nella bellezza, nella cultura e nell’anima profonda della Toscana.

I diritti delle immagini appartengono a © tuscanytrail.it 

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