Esplorare la Puglia in bicicletta è un’opportunità unica per scoprire le meraviglie della regione in un modo più lento e consapevole. Un turismo che abbraccia il cicloturismo permette di godere delle bellezze storiche, paesaggistiche e naturalistiche della Puglia, lontano dalla frenesia del “turismo di massa”. La temperatura mite, anche in inverno, rende la Puglia una meta ideale per chi desidera scoprire angoli nascosti della regione in qualsiasi periodo dell’anno, senza rinunciare al piacere di viaggiare in modo sostenibile e di supportare l’economia locale.
Il cicloturismo in Puglia offre una combinazione perfetta di sport all’aria aperta e turismo, grazie anche ai punti DINAclub che forniscono strutture e percorsi appositamente studiati per far vivere al meglio questa esperienza.
Un viaggio in cinque tappe
L’esperienza della blogger Ilaria Fiorillo, che ha percorso 340 chilometri in cinque giorni con il supporto di Repower, è un esempio perfetto di come il cicloturismo possa trasformarsi in un viaggio sostenibile e ricco di scoperte. Partendo da Ostuni, facilmente raggiungibile in treno da Milano, Ilaria ha percorso un itinerario che le ha permesso di scoprire le meraviglie della Puglia, da borghi storici a paesaggi mozzafiato.
La prima tappa l’ha condotta da Ostuni a Martina Franca, un percorso di circa 30 chilometri che l’ha portata attraverso il pittoresco borgo di Cisternino, un assaggio del cuore autentico della Puglia. Qui ha fatto tappa presso la Tenuta Odegitria, una struttura immersa nella Valle d’Itria che offre la possibilità di esplorare la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese con un tour in bici dedicato. La struttura dispone anche di una postazione di ricarica Repower per e-bike e di un servizio di noleggio biciclette.
Il giorno successivo, il viaggio è proseguito verso Lecce, cuore del Salento, in un percorso che ha attraversato splendidi paesaggi campestri e borghi caratteristici. Qui, Ilaria ha trovato accoglienza presso l‘Hotel Leone di Messapia, una struttura moderna dotata di tutti i comfort, incluse colonnine di ricarica per biciclette elettriche e servizi pensati per i cicloturisti.
Verso il mare
Il terzo giorno, Ilaria ha lasciato l’entroterra per dirigersi verso il mare, pedalando per circa 30 chilometri fino a Torre dell’Orso. Qui ha trovato accoglienza presso la Tenuta Calitre, un bike hotel a pochi passi dal mare, che è anche un punto DINAclub in Puglia. La struttura, gestita da due giovani ragazzi, è perfettamente attrezzata per i cicloturisti: rastrelliere per le bici, colonnine di ricarica e una calda ospitalità fanno di questo luogo il rifugio ideale per chi viaggia in bici.
A picco sul mare
Il giorno seguente, Ilaria ha raggiunto la punta più meridionale della Puglia, Santa Maria di Leuca, percorrendo il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca. Questo tratto, molto frequentato in estate, offre una vista spettacolare sulla costa adriatica, che Ilaria ha potuto godere in tutta calma grazie al suo viaggio in bici nel mese di giugno, lontano dal caos estivo. La bici permette di scoprire questi luoghi in modo tranquillo, assaporando ogni singolo panorama.
Nell’ultima tappa, prima di tornare a Lecce per il viaggio di ritorno, Ilaria ha percorso la costa occidentale della Puglia, da Leuca a Gallipoli. Qui ha fatto tappa presso l’Hotel Monte Callini, una struttura Adults Only che si affaccia sulla baia di San Gregorio, offrendo ai suoi ospiti un’esperienza esclusiva e rilassante. Tra le attività proposte, ci sono escursioni in bicicletta per scoprire il territorio circostante.
La sua tappa finale è stata al Campeggio Torre Sabea, un altro punto DINAclub, situato tra Gallipoli e Rivabella, dove ha potuto rilassarsi e ricaricare le energie. Qui è possibile noleggiare biciclette e partire per escursioni lungo la costa ionica.
La natura pugliese in bicicletta
Un’ulteriore meraviglia che Ilaria ha avuto modo di esplorare durante il suo viaggio è stata la Riserva delle Cesine, un’oasi protetta che si può visitare solo a piedi o in bicicletta. Quest’area è famosa per la sua biodiversità, con numerosi uccelli che vi fanno tappa per deporre le uova e riposarsi durante i loro viaggi. Grazie alla bici, è possibile esplorare questa riserva naturale senza disturbare l’ambiente circostante, in perfetta armonia con la natura.
Pedalare in Puglia è un’esperienza che permette di scoprire la regione sotto una nuova luce, lontano dalle folle turistiche e in pieno contatto con la natura. Il cicloturismo offre un modo autentico e lento di viaggiare, che non solo arricchisce l’esperienza del viaggiatore, ma supporta anche l’economia locale, dando vita a un turismo più sostenibile e consapevole. Grazie ai punti DINAclub, i cicloturisti hanno a disposizione strutture accoglienti e percorsi studiati per godere al meglio delle bellezze pugliesi, con il comfort e l’attenzione che ogni viaggio dovrebbe offrire.
Commenti
Inizia la discussione.