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In bici all’aeroporto? In arrivo una ciclovia Milano-Malpensa

3 anni fa •  2 minuti di lettura
Ferrovie Nord ha presentato un progetto per portare i viaggiatori dal centro cittadino all’hub aeroportuale a impatto zero. Obiettivo: essere pronti per Milano-Cortina 2026

Il percorso verso una mobilità più integrata e a più basso impatto è ancora lungo e tortuoso, ma non mancano i segnali nella direzione di un Paese più ciclabile.

In questo senso, Milano ha assunto un ruolo guida già in tempi non sospetti, ben prima dell’esplosione del mercato e della mobilità ciclabile: già alla fine del primo decennio del 2000, il capoluogo lombardo si segnalava fra i frontrunner a livello europeo per il sistema di bike-sharing, un’esperienza purtroppo non adottata con altrettanta fortuna in altri grandi centri urbani.

A fine 2020, Ferrovie Nord ha annunciato uno dei numerosi progetti di infrastrutture ciclabili lanciati nei mesi recenti, particolarmente intrigante perché si propone di unire importanti poli della mobilità della Lombardia occidentale in un unico percorso ciclabile: dalla stazione di Milano Cadorna all’Aeroporto di Milano Malpensa, passando per Bovisa, Busto Arsizio e Saronno, una tratta appunto servita dalla rete di Ferrovie Nord.

UN’AUTOSTRADA CICLABILE

Il progetto prevede una carreggiata dedicata, sostanzialmente una “autostrada” di 72 km dedicata alle sole biciclette, senza interazione con pedoni e automobili.

Al di là dell’affascinante sviluppo verso il principale polo aeroportuale di Milano, il vero obiettivo dell’opera è quello di ricucire il legame fra il centro e poli periferici importanti da rigenerare, dando l’opportunità alle comunità non incluse nello sviluppo ferroviario di collegarvisi in maniera semplice, sicura e sostenibile, e rendendo Milano una città sempre più “diffusa”. Non a caso, al progetto partecipano in maniera attiva anche le amministrazioni attraversate dalla dorsale ferroviaria.

OBIETTIVO MILANO-CORTINA

L’intenzione dichiarata è quella di completare la nuova infrastruttura in tempo per i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Una deadline sfidante e ambiziosa, ma anche un’opportunità significativa per comunicare una nuova visione della mobilità, proprio in occasione della più importante vetrina mediatica e sportiva dei prossimi anni.

D’altra parte, a breve potremmo cominciare a vedere infrastrutture e servizi per le biciclette anche negli hub aeroportuali.

E voi, scegliereste la vostra bicicletta (o e-bike) per raggiungere l’aeroporto, magari per un viaggio breve? Raccontatecelo nei commenti.

Commenti

1 commento trovati

  1. Ettore Schioppa ha detto:

    Un tracciato così non credo si usi per arrivare all’aeroporto, certamente per collegare una serie di comuni ma anche per il solo divertimento di pedalare su un tracciato in cui si può stare tranquilli! Molto spesso le buone intenzioni non sono seguite dalla adeguata capacità di realizzare infrastrutture che funzionano davvero. Certamente è una operazione meritoria con ritorno di immagine. Le ferrovie nord hanno fatto un ottimo restauro di molte velostazioni, altre versano in condizioni precarie, come moltissimi convogli. Gli utenti aspettano di poter salire sui treni senza problemi.

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