Clima mite, paesaggio idilliaco e pedalate senza stress. Per gli amanti del cicloturismo, la Val Passiria è un vero e proprio paradiso, che si estende dalla conca di Merano in direzione nord, per una quarantina di chilometri scarsi.

Qui tradizione contadina e industria alberghiera convivono armoniosamente, così come gli appassionati di sport acquatici (canoa e rafting sul torrente Passirio) e della bicicletta, dei cavalli, delle passeggiate: turisti in cerca di relax, a caccia di tranquillità e in fuga dal tran-tran quotidiano.

UNA CICLABILE DI 20 KM DEDICATA ALLE FAMIGLIE LUNGO IL TORRENTE PASSIRIO

Nota come “Passeirer Radweg”, la pista ciclabile della Val Passiria si sviluppa attraverso il paesaggio naturale della valle, racchiusa fra il Gruppo del Tessa a ovest, le Alpi Sarentinesi a est, il Passo Giovo ed il Passo del Rombo.

La ciclabile si presenta in perfette condizioni, è munita di segnaletica e sicura: lungo i suoi 20 km si possono passare momenti sereni con tutta la famiglia. Accompagnata dal torrente Passirio per tutto il percorso, infatti, la Passeirer Radweg si snoda attraverso frutteti e ponti sul fiume, fino a raggiungere la Val di Plan ed il Passo del Rombo.

I paesi della Val Passiria non vengono attraversati direttamente ma restano facilmente raggiungibili, a eccezione di Caines e Rifiano (504m slm). 

PARTENZA DA MERANO, POI INIZIA LO STERRATO E SI PASSA PIÙ VOLTE SUL FIUME

Si parte dalla città di Merano, a quota 323 metri slm e ci si dirige verso la Val Passiria sulla strada statale. Appena usciti dalla città, prima del ponte sul fiume Passirio, svoltiamo a destra ed iniziamo la pista ciclabile per San Leonardo (688 m). Il tracciato è inizialmente sterrato, poi è caratterizzato da un granulato fino di sabbia, lasciato per lo più allo stato naturale. 

Scendiamo verso la zona denominata Lazago e proseguiamo mantenendoci sulla sponda orografica sinistra del fiume Passirio, per poi spostarci sulla destra, una volta attraversato il ponte di legno, presso il campo sportivo di Rifiano al quarto chilometro. Dopo 8,5 km arriviamo a Saltusio, passando sotto a funivia per Punta Cervina. 

IL MASO SANDHOF, L’ARRIVO A SAN LEONARDO E IL RITORNO A MERANO

Arrivati presso la zona sportiva di San Martino in Passiria, al km 15,5, oltrepassiamo per l’ennesima volta il fiume su un ponte di legno coperto.

A un chilometro da San Leonardo, sulla riva orografica sinistra del Passirio, raggiungiamo la diramazione per il maso Sandhof, la casa nativa di Andreas Hofer, condottiero e generale: comprende un museo ed un ristorante.

Superiamo il piazzale delle feste ed arriviamo quindi a San Leonardo, fino al sottopassaggio della circonvallazione. Il ritorno è una lunga discesa fino a Merano.

PER CHI AMA GLI IMPEGNATIVI EXTRA: IL PASSO GIOVO E IL PASSO DEL ROMBO

Va bene il relax, va bene la tranquillità. Ma, si sa, in ogni famiglia c’è sempre un amante dell’avventura, della sfida, dell’oltre. Anche per loro, però, da San Leonardo in Passiria, c’è una doppia possibilità legata ad altrettante scalate, quelle del Passo Giovo e del Passo del Rombo.

La strada per il passo Giovo raggiunge un’altitudine di 2097 metri, cui si arriva lungo una salita di 19,6 m con dislivello di 1340m e pendenza massima del 12 per cento. Si sale ancor più su per arrivare al Passo del Rombo, a quota 2509m: l’ascesa è di 28,7 km, il dislivello di 1742m, la pendenza massima del 14 per cento.