L’impresa più difficile, dopo aver ottenuto un record, è confermarsi. Anche di un centimetro o un centesimo. A far volare, ancora, l’industria europea della bicicletta dopo i primati stabiliti nel 2020 è la domanda di mobilità sostenibile, che ha spinto la produzione di e-bike, gli investimenti e l’occupazione nel settore.
Buone notizie, quelle raccontate dall’ultimo report annuale dell’industria e del mercato della bicicletta Europea di CONEBI (Confederazione Europea dell’Industria Bici, E-Bike, Componenti ed Accessori) diffuso in Italia da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Il numero complessivo di bici ed e-bike vendute nella EU e nel Regno Unito ha superato nel 2021 quota 22 milioni.
CINQUE MILIONI DI BICI A PEDALATA ASSISTITA ACQUISTATE FRA EU E REGNO UNITO
Se la crescita complessiva si attesta sull’1 per cento, è stata la solida e persistente domanda di e-bike a confermare il positivo andamento del mercato ciclistico nell’Eurozona. Sono state infatti circa 5 milioni le unità vendute, il 12 per cento in più rispetto al 2020.
A livello economico, le vendite totali di biciclette ed e-bike hanno raggiunto il valore di 19,7 miliardi di euro, + 7,5% rispetto al 2020.
E-bike, MTB e bici per bambini sono i segmenti trainanti: coprono infatti oltre il 60 per cento delle richieste del mercato. Fra le bici a pedalata assistita, un terzo degli acquisti riguarda i modelli E-City/E-Urban.
PRODUZIONE MAI COSÌ AL TOP DAL 2000: GERMANIA LOCOMOTIVA D’EUROPA
La Germania si conferma la “locomotiva” d’Europa, anche nel mercato ciclistico, grazie alla forte richiesta di e-bike, mentre la Gran Bretagna si posiziona al secondo posto sospinta dai solidi numeri relativi alle bici muscolari. Sul podio dell’elettrico, con Germania e Francia, ci sono i Paesi Bassi.
Guardando alla produzione di biciclette ed e-bike, il report di CONEBI registra una crescita stimata di circa l’11 per cento rispetto al 2020, corrispondente a poco più di 16 milioni di unità in Europa nel 2021: il valore più alto mai raggiunto dal 2000, anno dei primi rilevamenti.
Sul fronte produzione, l’Italia batte tutti sia per quanto riguarda le bici classiche, sia nel computo complessivo. Anche la produzione di parti e accessori per biciclette è aumentata nel 2021, raggiungendo un valore di 3,6 miliardi di EUR con una crescita del 20 per cento.
CRESCONO INVESTIMENTI E OCCUPAZIONE NELL’INDUSTRIA DELLA BICICLETTA
Nel 2021 gli investimenti complessivi del settore sono arrivati a un livello di oltre 1,75 miliardi di euro, +17 per cento rispetto agli 1,5 miliardi di euro dell’anno precedente.
I posti di lavoro diretti nel settore manifatturiero sono passati da oltre 77.500 nel 2020 a quasi 87.000 nel 2021, portando il totale dei posti di lavoro diretti e indiretti in Europa a circa 170.000. Inoltre, delle oltre 1.000 piccole e medie imprese presenti in Europa, è stata stimata una crescita numerica di 5/10 punti nel 2021.
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