Paesaggi incantevoli e borghi rurali, gioielli architettonici e tesori enogastronomici; l’anello fra Udine e Cividale del Friuli racchiude un po’ i “desiderata” di ogni cicloturista.
Lungo 48,8 km e caratterizzato da un dislivello agevole, 79 metri, l’itinerario attraversa la campagna tra le due località, invogliando chi pedala a scoprire le vestigia romane, longobarde e altomedioevali di Cividale del Friuli, siti UNESCO.
DA UDINE A CIVIDALE DEL FRIULI (26,9 km)
La partenza dell’itinerario di Turismo Fvg è stata prevista in viale XIII marzo (piazza D’Annunzio), poi sta a voi decidere quando immergervi nella prezioso eredità storica dell’ombelico del Friuli; dai musei del castello ai capolavori del Tiepolo, da Casa Cavazzini alla scenografica piazza Libertà, dai vicoli medievali a piazza Matteotti, con i suoi portici che sono location per un caffè o un aperitivo serale.
Prima di lasciare Udine, la attraversiamo aggirando il piazzale della Patria lungo via Aquileia, via Mercatovecchio, via Portanuova e piazza Primo Maggio, tocchiamo il Teatro Nuovo e volgiamo a nord da via Filippo Renati e via Planis, sempre con leggero e quasi impercettibile dislivello sfavorevole.
Superiamo Beivars (km 6,9), Salt (km 10,5) e Povoletto (km 12), dove le pendenze diventano favorevoli fino alle porte di Moimacco (km 19), località medievale dove spiccano la trecentesca Chiesetta di San Giovanni Battista e le ville Puppi e de Claricini Dornparcher.
Nuova inversione di pendenza per arrivare nel centro di Cividale del Friuli, che raggiungiamo svoltando verso Borgo San Pietro da via Duca degli Abruzzi.
DA CIVIDALE DEL FRIULI A UDINE (21,9 km)
Oltre alle tentazioni della gubana, dolce tipico di pasta lievitata ripieno di frutta secca, Cividale offre spunti di interesse storici e artistici, legati principalmente alle origini longobarde (il templetto, l’altare e il battistero nel Museo cristiano del duomo, i corredi delle necropoli nel Museo archeologico nazionale) ma anche per il centro internazionale delle marionette e la Collezione Famiglia De Martiis.
Dal centro di Cividale del Friuli, passiamo sulla sponda est del Natisone e pedaliamo verso sud in scioltezza arrivando al borgo rurale di Premariacco (km 32,5), dove nacque quel Fiore dei Liberi cui è attribuita l’invenzione del “fioretto”, e più avanti a quello di Cerneglons, mentre si alternano i paesaggi rilassanti delle campagne friulane.
Una volta tornata a Udine, pregustando un piatto di cjarsons o di frico e polenta, potrete ricaricare la vostra e-bike presso la società Iniziative Venete, guadagnando anche punti DINAclub.
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