Osservare i pendii boscosi ai lati della strada diventare meno ripidi, la valle allargarsi e riempirsi di vigneti, il fiume Oglio sfociare nel lago d’Iseo e il Sebino correre sulla nostra destra per tutto il suo fronte orientale.

Sono le emozioni dell’itinerario per tutte le stagioni “Da Breno a Iseo, lungo il lago”, firmato Orobie Active e suggerito dal portale In Lombardia, sito turistico ufficiale della regione.

Un percorso di 51 km non troppo impegnativo al netto dei numerosi strappetti, con un dislivello positivo di 1. 157 metri, che si copre in poco meno di tre ore.

BRENO, IL SUO CASTELLO E I VIGNETI DI MARZEMINO E MERLOT

Come racconta Bruno Pizzul, storico telecronista sportivo amante della bicicletta, muoversi pedalando è un ottimo modo per osservare la realtà, perché permette di cogliere dettagli che sfuggono a bordo di mezzi di trasporto più veloci.

Stesso suggerimento arriva dagli appassionati di Orobie Active, che invitano a concentrarsi sui cambiamenti del paesaggio lungo questo itinerario che parte Breno, principale centro amministrativo della Valle Camonica; è guardato dall’alto dal suo castello, risparmiato a metà XV secolo dalla distruzione delle rocche valligiane ordinata da Venezia

Dai 303 metri della partenza fino a Pisogne, dopo 29 km, la strada è tutta in discesa anche se animata da improvvisi quanto brevi salitelle: la quota va via via diminuendo e ai lati della strada ammiccano vigneti di Marzemino e Merlot.

DARFO BOARIO TERME, IL LAGO MORO E L’INGRESSO DELL’OGLIO NEL LAGO D’ISEO

A Darfo Boario Terme, località nota per le proprietà terapeutiche delle sue acque fin dal XV secolo, è suggerito un fuori programma lungo i tornanti che portano al Lago Moro; l’atmosfera tranquilla di questo lago a mezza costa, nelle cui acque si riflettono il cielo e le nuvole, val bene la fatica.

Ritemprati da questo spettacolo e magari da una capatina alle terme, siamo pronti per lo spettacolare ingresso del fiume Oglio nel lago di Iseo, già popolato nella preistoria in case costruite su palafitte; quella lungo il Sebino è una gradevole pedalata, con le uniche asperità in arrivo dopo Toline, lungo la litoranea Vello-Toline, e poco prima di Marone.

A partire Pisogne merita una visita la chiesa di Santa Maria della Neve con affreschi del Romanino, mentre da Marone, città dell’olio, è possibile fare una deviazione verso Zone, teatro delle Piramidi di Erosione. 

IL MONTE ISOLA, ISEO E I VINI DELL’AZIENDA BONFALDINI

L’itinerario di Orobie Active passa poi da Sale Marasino (km 42) e da Sulzano (km 45), centro della terraferma più vicino al lacustre Monte Isola e già punto di partenza dell’opera “The Floating Piers” dell’artista Christo. 

Punto di arrivo dell’itinerario, lungo la ciclovia del fiume Oglio, è Iseo, capoluogo del Sebino ricco di testimonianze storiche come il Castello Oldofredi, l’area della Pieve di S. Andrea e l’intero centro storico.

Se poi decidiamo di proseguire l’esplorazione del lungolago, magari tentando il periplo per osservarlo da ogni prospettiva, appuntiamoci una sosta all’Azienda Agricola Bonfadini a Clusane d’Iseo. Qui, oltre ad apprezzare sei tipologie di pluripremiati vini Franciacorta, possiamo ricaricare la nostra e-Bike e guadagnare punti DINAclub.