Il Giro d’Italia sta per tornare in Abruzzo, ospitando dopo 21 anni la partenza assoluta della Corsa Rosa. E sarà un’edizione speciale, anzi storica. La “carovana” inaugurerà l’edizione 2023 con una cronometro individuale di 18,4 km fra Fossacesia e Ortona; questa si terrà sull’itinerario ciclabile nato sull’ex ferrovia adriatica e parte del progetto “Bike to Coast”.
Intanto, la Via Verde e l’intera Rete ciclabile dei Trabocchi diventano sempre più attraenti, grazie all’attenzione degli appassionati e delle istituzioni. Ora c’è un nuovo progetto che riguarda la segnaletica, i punti di accoglienza cicloturistica e la connessione con gli altri itinerari destinati ad amanti della bicicletta e delle passeggiate.
UN EFFICACE SISTEMA DI ORIENTAMENTO E PUNTI DI ACCOGLIENZA CICLOTURISTICA
Un progetto sperimentale, finanziato con 200 mila euro dalla Regione Abruzzo e gestito dal GAL Costa dei Trabocchi. Questo punta a dotare la Rete ciclabile dei trabocchi – circa 250 km tra percorsi costieri e interni – di un efficace sistema di segnaletica e di punti di accoglienza cicloturistica.
La prima tranche del progetto, finanziata con 75mila euro, riguarda proprio la segnaletica ed è stata al centro di un incontro presieduto dall’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario, lo scorso gennaio.
Alla riunione, svoltasi a Pescara nella sede della Regione, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, il presidente e il direttore del Gal Costa dei trabocchi, Roberto Di Vincenzo e Carlo Ricci, e molti sindaci dei Comuni che aderiscono al Gal.
CONNETTERE LA CICLOVIA DELLA COSTA DEI TRABOCCHI AI PERCORSI DELL’ENTROTERRA
Come spiegato dai rappresentanti della Regione Abruzzo, l’obiettivo è realizzare una segnaletica sperimentale molto curata con l’auspicio possa diventare un progetto pilota; da replicare in tutte le piste ciclabili abruzzesi per aiutare i cicloturisti a orientarsi e conoscere meglio il territorio.
Tra i temi fondamentali del progetto c’è l’interconnessione tra percorsi ciclopedonali; grazie alla quale chi percorre la ciclovia della Costa dei Trabocchi possa immettersi con facilità negli altri percorsi ciclopedonali dell’entroterra, da quelli già esistenti a quelli che verranno realizzati in futuro.
“Un modo per farsi trovare pronti anche al grande evento di maggio del Giro d’Italia di ciclismo. Questo, come tutti sanno, partirà proprio con un cronoprologo dalla Costa dei Trabocchi”, ha spiegato l’assessore D’Amario.
Il direttore del Gal costa dei Trabocchi, Carlo Ricci, ha aggiunto che tocca ora ai Comuni coinvolti approvare il progetto, dopo il nulla osta dei rispettivi uffici tecnici.
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