Tre notti e mezza di pernottamento medio, 91 beni culturali coinvolti; un aumento considerevole delle iniziative e delle visite guidate, con una particolare attenzione alle persone con disabilità o con esigenze specifiche. Sono risultati decisamente apprezzati per l’ampliamento dell’offerta del Cammino di Oropa, realizzato nell’ultimo anno grazie al contributo di Compagnia di San Paolo.
OLTRE 4MILA PERSONE IN BICI E A PIEDI DALL’INIZIO DELL’ANNO, MILLE AI PROMO EVENT
Come spiegato in una nota dai partner del progetto, i due itinerari del Cammino e gli itinerari ciclabili sono stati percorsi da oltre 4. 000 persone da inizio 2023.
A questi vanno aggiunte un migliaio di persone che hanno preso parte agli eventi culturali studiati per valorizzare la forte valenza spirituale e naturalistica dei luoghi scelti, come i Sacri monti e i Santuari; rispetto al 2022, l’aumento registrato si attesta sul 30 per cento.
“Dati estremamente positivi che dimostrano il miglioramento dell’offerta – spiegano da Oropa – con un indotto sempre più importante per un territorio vasto che sta costruendo una sua identità sempre più forte”.
GLI ITINERARI CICLABILI DEL CAMMINO DI OROPA FRA CANAVESE E SELLA DI IVREA
Sono due gli itinerari ciclabili del Cammino di Oropa, entrambi completamente tracciati e dotati di segnaletica e di strutture di accoglienza; la Ciclovia della Serra, lunga 118,9 chilometri per 1.488 metri di dislivello e la Ciclovia di Oropa Canavesana, 145,3 km con un dislivello di 2.391 metri.
La Ciclovia della Serra collega Santhià al Santuario di Oropa in un percorso che attraversa la pianura agricola e i boschi della Serra morenica; al ritorno Biella e la Riserva Naturale della Bessa.
La Ciclovia di Oropa Canavesana è un itinerario ad anello che dal Canavese porta al Santuario di Oropa, passando dalla Valle Sacra, la Valchiusella, la Serra Morenica di Ivrea e la Valle Elvo.
GLI AMMINISTRATORI DELEGATI DEL SANTUARIO: “UNO DEGLI ITINERARI PIU’ AMATI D’ITALIA”
Come spiegato da Giancarlo Macchetto e don Stefano Vaudano, amministratori delegati del santuario; “il Cammino di Oropa è nato undici anni fa come progetto per la divulgazione del turismo slow e da allora l’itinerario viene percorso da un numero di viandanti in costante crescita. Nel 2023 – hanno proseguito Macchetto e Vaudano – si conferma il primo cammino del Piemonte e uno dei più apprezzati in Italia”.
A questo si aggiungono le suggestioni ciclistiche del luogo, spesso teatro di leggendari arrivi del Giro d’Italia; alcuni esempi sono le vittorie di Vito Taccone, Massimo Ghirotto, Piotr Ugrumov, Marco Pantani e Tom Dumoulin, in attesa del ritorno da queste parti della Corsa Rosa nel 2024.
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