Mare e colline, chiese e musei, teatri e calanchi, vini e olio d’oliva di fama internazionale. Le Marche sanno sempre come lasciare a bocca aperta e ce lo conferma il primo anello Ascoli Rebirth, itinerario targato Marche Outdoor.
Sviluppato interamente su asfalto, misura 83,4 km e ondeggia fra il metro e i 528 metri sul livello del mare, con un dislivello complessivo di 1372 metri. Siamo nella parte orientale della provincia e tocchiamo le località di San Benedetto del Tronto, Offida, Montalto delle Marche, Acquaviva Picena, Castignano, Rotella, Montedinove, Cossignano, Ripatransone e Grottammare.
DA SAN BENEDETTO DEL TRONTO A OFFIDA (km 23,8)
Si parte da piazza del Pescatore a San Benedetto del Tronto, si percorre il lungomare verso Sud fino al km 2,3, poi svolta a sinistra su via Tibulli e dopo altri 900 metri si inizia a salire su via Santa Lucia, che diventa poi via Panoramica (SP175); ci aspettano 3.800 metri al 6,7 per cento di pendenza media, da quota 14 a 269 sul livello del mare.
Riprendiamo fiato, per poi tornare ad affrontare pendenze sfavorevoli fino ad Acquaviva Picena (km 10,5), grazioso centro dominato da una splendida rocca medievale e accolto fra i Borghi più belli d’Italia anche grazie a un centro storico ben conservato.
Lungo i piacevoli saliscendi della SP1 arriviamo poi alle porte di Offida (km 23,8), il borgo del merletto a tombolo, del carnevale e dei funghetti, dei vini Pecorino e Passerina, dove vale la pena affacciarsi anche per passeggiare in piazza del popolo, scoprire la chiesa di Santa Maria della Rocca sul ciglio di una rupe e il Teatro del Serpente Aureo.
DA OFFIDA A MONTALTO DELLE MARCHE (24,3 km)
La pedalare riprende in salita, sulla SP17; subito tre chilometri agevoli e poi, dopo un attimo per rifiatare, 1.400 metri al 7,5 per cento, prima di ammirare Castignano (km 32,7), circondato da suggestivi calanchi scoscesi.
Si torna a scendere fino alla svolta per Rotella (km 39,6), “borgo autentico” d’Italia, alle pendici del monte Ascensione, che raggiungiamo dopo poco più di un chilometro in leggera salita.
L’ascesa prosegue sulla SP 17 e poi, dal km 42,8 sulla SP23 che sfiora Montedinove (km 45,5), borgo medievale ubicato sulla cima più elevata della catena di colli marchigiani, con una vista che abbraccia lala costa adriatica, i Monti Sibillini, il monte Conero e il Gran Sasso d’Italia, e arriva a Montalto delle Marche (km 48,1), col suo museo archeologico e il convento delle Fratte, fondato da san Francesco e ricordato anche per gli studi del futuro papa Sisto V.
DA MONTALTO DELLE MARCHE A SAN BENEDETTO DEL TRONTO (35,3 km)
Da Montalto delle Marche inizia una lunga e piacevole discesa sulla SP23 Cuprense, con le pendenze che tornano lievemente a salire in vista di Cossignano (km 57,8), borgo noto per prestigiosi vini DOC e DOCG biologici e olio extravergine d’oliva, nel cui centro storico a pianta ovoidale si svolge il Medioevo Festival.
Pedaliamo verso est ma, prima di planare verso l’azzurro dell’Adriatico, c’è un’ultima ascesa da affrontare, 5,5 km con pendenza media del 3,8 per cento, verso Ripatransone (km 66,7); Bandiera Arancione del Touring Club che offre ai visitatori il duomo, diverse chiese, due teatri e cinque musei, oltre a un’antica cinta muraria.
Qui inizia la discesa definitiva, fino a piazza Kursaal a Grottammare (km 79,6), località balneare ma con un bel nucleo medievale sull’altura del monte Castello, prima degli ultimi chilometri col mare sulla sinistra, verso piazza del Pescatore a San Benedetto del Tronto.
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