Unire cicloturismo e golf potrebbe sembrare un’idea insolita, ma è proprio questa combinazione originale a rendere il progetto Bike and Golf così innovativo. Nato da un’intuizione di Orsola Marchi, direttrice generale di Orme Studio, questo format ha saputo fondere due mondi apparentemente lontani in un’unica proposta turistica sostenibile e all’avanguardia.
«Tutto è iniziato nel 2014», racconta Orsola, «quando un golf club ci ha chiesto aiuto per attrarre nuovi target e aumentare i ricavi. All’epoca il cicloturismo stava iniziando a crescere, e ci siamo resi conto che poteva rappresentare un’interessante leva di sviluppo per le strutture golfistiche».
Il progetto è partito dall’Asolo Golf Club, immerso nel paesaggio collinare di Cavaso del Tomba, a due passi dal Museo Canoviano di Possagno. Dopo una prima fase di sperimentazione, rimasta a lungo “nel cassetto”, l’idea è stata rilanciata tre anni fa, evolvendo in un vero e proprio club di prodotto turistico, con un respiro nazionale e internazionale.
Golf club e cicloturismo: un’accoppiata vincente
Molti golf club, spiega Orsola, sono già strutturalmente predisposti per accogliere i cicloturisti. «Spazi come le sale sacche, dotate di prese elettriche per i golf cart, possono facilmente diventare bike room con tutti i comfort». In più, i golf club si trovano spesso in contesti paesaggistici e culturali di grande fascino, circondati da itinerari ciclabili e da una rete di strutture ricettive. «Un turista può parcheggiare la macchina al golf club, partire direttamente in bici per esplorare il territorio, e poi tornare per godersi docce, ristorante e altri servizi dedicati», racconta.
Attualmente il progetto Bike and Golf conta 12 destinazioni, tra le più affascinanti d’Italia e oltre: dalla laguna di Venezia ai Colli Euganei, dalle Ville del Palladio a Sanremo, passando per la Toscana, Matera, il Metaponto e persino destinazioni internazionali come Minorca e la Patagonia.
«Grazie alla rete di professionisti con cui collaboro a livello nazionale e internazionale», spiega Orsola, «abbiamo potuto estendere l’offerta anche in mete lontane, creando pacchetti cicloturistici e golfistici in territori tutti da scoprire».
Il ciclo-golfista: un nuovo profilo di viaggiatore
I pubblici di riferimento sono tre, precisa Orsola: il cicloturista, il golfista e il nuovo protagonista di questa visione, il ciclo-golfista. «Ci sono golfisti che iniziano a pedalare e ciclisti che si avvicinano al golf: una contaminazione positiva tra due passioni. Oggi, non è raro trovare golfisti che usano la bici anche per muoversi tra i green». Alcuni golf club, come il Golf Club Padova di Valsanzibio, hanno già introdotto spazi dedicati al deposito bici, segnando una reale integrazione tra le due discipline.
Sport, natura, cultura: il turismo che guarda avanti
Uno degli aspetti più distintivi di Bike and Golf è la sua forte vocazione sostenibile. «Il golf, spesso percepito come uno sport elitario e chiuso, ha bisogno di aprirsi al territorio e alla contemporaneità», sottolinea Orsola. «La bicicletta è il mezzo perfetto per farlo: è ecologico, inclusivo e permette un contatto diretto con l’ambiente».
Bike and Golf diventa così un progetto di valorizzazione territoriale, capace di offrire esperienze a 360 gradi: enogastronomia locale, patrimoni culturali, percorsi naturalistici. Una forma di turismo lento, consapevole e immersivo, che mette al centro il benessere e la scoperta.
Tra i prossimi sviluppi, c’è la creazione di nuovi itinerari tra il Brenta e il Sile, nella terraferma veneziana, con due hub strategici: il Golf Club Villa Condulmer (Mogliano Veneto) e il Golf Club Ca’ della Nave (Martellago).
«Stiamo costruendo un prodotto turistico integrato che unisce sport, natura e cultura — spiega Orsola — in linea con le nuove tendenze del turismo esperienziale».
Bike and Golf rappresenta un modello originale e contemporaneo di turismo sportivo, dove la sinergia tra due passioni apre la strada a viaggi ricchi di emozioni e significato. Che si tratti di pedalare tra i vigneti del Prosecco, giocare una partita vista mare a Sanremo o esplorare la Patagonia su due ruote, ogni esperienza diventa un modo nuovo di vivere il territorio.Scopri di più su: bikeandgolf.it
Sfoglia il travel book
Commenti
Inizia la discussione.