Il pendolarismo, meglio conosciuto come commuting, si sta legando sempre di più all’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro. Tuttavia, il solo utilizzo della bici spesso non basta per coprire l’intero tragitto. In questi casi, il trasporto intermodale rappresenta una soluzione pratica: una parte del percorso in bici, un’altra con mezzi pubblici o, eventualmente, con un’auto privata.
Quando manca una velostazione per parcheggiare in sicurezza la bicicletta nel cosiddetto “parcheggio di scambio”, la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare a pedalare è affidarsi a una bici pieghevole.
Le bici pieghevoli esistono da molti anni, ma negli ultimi tempi hanno raggiunto livelli di prestazioni sempre più elevati, tanto da competere con le biciclette tradizionali. Tra i marchi leader del settore spicca Brompton, un’azienda britannica che ha saputo trasformare le sue bici pieghevoli in un simbolo di praticità e stile, dando vita a una vera e propria community: quella dei “Bromptoniani”.
Con l’aumento della domanda di bici a pedalata assistita, Brompton ha colto la sfida, sviluppando modelli elettrici che rappresentano oggi circa il 30% delle sue vendite, con un trend in costante crescita. Il successo di queste e-bike risiede nella loro versatilità: sono facili da trasportare sui mezzi pubblici, in ufficio o in casa, occupano pochissimo spazio da chiuse (circa 60×60 cm per le versioni da 16 pollici) e mantengono un peso contenuto, nonostante la presenza di motore e batteria.
Il profilo dell’utilizzatore di questa tipologia di bici è da considerarsi ad un livello medio/alto. Un utente con possibilità di spesa, attento ai dettagli e alla sostenibilità ambientale, ma anche capace di quantificare la riduzione della spesa, rispetto ad avere una seconda automobile da usare in città.
Tra i modelli più richiesti ci sono le versioni elettriche come la G Line, la C Line e la P Line, che si adattano a diverse necessità e stili di vita. Le Brompton elettriche sono apprezzate soprattutto da chi desidera spostarsi senza fatica o chi preferisce arrivare in ufficio senza sudare.
Sarebbe riduttivo pensare alle Brompton esclusivamente come bici da città. Molti le scelgono anche per le vacanze, caricandole comodamente in auto, in camper o persino portandole con sé sui treni grazie alla loro compattezza. Un esempio? La blogger Monica Nanetti, autrice del blog www.secelhofattaio.it, che ha esplorato gran parte dell’Europa con la sua Brompton pieghevole e il pass Interrail, dimostrando quanto sia versatile anche per le ciclovacanze.
Le bici pieghevoli a pedalata assistita di Brompton trovano un valido alleato nella rete di colonnine di ricarica DINAclub, che supporta sia gli utenti urbani sia quelli più avventurosi. Che si tratti di commuting o di escursioni intermodali, Brompton continua a essere un punto di riferimento per chi cerca praticità, stile e sostenibilità in un’unica soluzione.
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