Ci sono “imprese” che sembrano riservate a pochi, allenati e instancabili biker, ma che invece – debitamente disegnate – si aprono alle possibilità dei cicloturista più slow, ovvero le famiglie con bambini al seguito.
Non poteva mancare, fra queste, la Latemar Ronda, considerato da tanti appassionati come il non plus ultra fra i tour in mountain-bike tra le cime delle Dolomiti della Val d’Ega; si pedala attorno al maestoso massiccio roccioso del Latemar, scoprendo la montagna da ogni suo lato.
Nessun problema se siete umili ciclisti della domenica e magari con partner e figli al seguito: chi non rientra fra gli stakanovisti o gli habitué dei tour in montagna su MTB può infatti affrontare il più classico dei tour giornalieri della Val d’Ega pedalando nella direzione opposta.
LA LATEMAR RONDA IN SENSO ORARIO
La Latemar Ronda in senso orario è un tour di 34 km con 380 metri di dislivello, con partenza e arrivo a Obereggen, con accesso facile anche dai paesi limitrofi; ad accompagnare la pedalata è uno spettacolare paesaggio montano fra il Catinaccio e il Latemar. I rifugi lungo il percorso garantiscono ristoro e specialità culinarie.
Il percorso inizia con una discesa verso l’Hotel Bewallerhof e prosegue verso la Malga Stadl, quindi lungo la strada forestale che porta a Nova Levante, dove i 550 metri di dislivello che separano i ciclisti dalla malga Frommer Alm si affrontano comodamente seduti sulla cabinovia.
Dalla stazione a monte si procede in discesa verso il cuore della Val di Fassa, fino a raggiungere Moena e poi, costeggiando le sponde del fiume Avisio, la stazione a valle della Telecabina Predazzo-Gardonè, che arriva fino alla Baita Gardonè e risparmia ai ciclisti un’altra ascesa e li porta alla seggiovia che sale fino al Passo Feudo a 2.200 metri s.l.m.
Raggiunto il passo la strada è tutta in discesa, a parte un po’ di fatica per raggiungere le malghe Ganischg e Zischg; la pedalata continua infatti senza difficoltà lungo la strada dell’alpeggio che conduce dal Passo di Pampeago alla malga Epircher Laner, fino a tornare a Obereggen.
LA LATEMAR RONDA IN SENSO ANTIORARIO
Chi ama le sfide, l’esplorazione impegnativa e le pendenze sfavorevoli, sceglie di affrontare la Latemar Ronda in senso antiorario, comunque beneficiario di un panorama alpino da cartolina e una gran bella cornice montana.
Il percorso offre subito, dalla partenza da Carezza in Val d’Ega, una salita impegnativa di quasi 600 metri fino al Passo Feudo; da qui si cala rapidamente verso la Val di Fiemme e si continua a pedalare per 10 chilometri lungo la vallata.
A Moena, un’altra ripida ascesa conduce al Passo di Costalunga; ai piedi del Latemar il tour prosegue fino a raggiungere nuovamente il punto di partenza a Obereggen.
DOVE RICARICARE LA VOSTRA E-BIKE CON “DINA”
Anche lungo l’itinerario della Latemar Ronda c’è un host by Repower, dove ricaricare la vostra e-bike e guadagnare punti DINAclub.
Il Bici Grill di Moena è anche un’ideale punto di sosta con ampio parcheggio, giardino e parco giochi; quasi una tappa obbligata per quanti esplorano in bicicletta questa splendida valle trentina.
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