Cosa c’è di meglio di un piacere? Due piaceri. Ma anche di più, tutti uniti dal fil rouge di una pista ciclabile che attraversa i luoghi più significativi della Bassa Parmense.
Bicicletta, cultura e gastronomia di qualità si fondono nella Food Valley Bike, il percorso di 80 chilometri che muove da Parma – città di ciclisti e tempio di sapori iconici della cucina – per arrivare a Busseto, attraversando i luoghi del grande Giuseppe Verdi e dei film di don Camillo e Peppone, dei tortelli e dei salumi, dei formaggi e di sorprendenti aree protette. I percorsi, le esperienze e i dettagli logistici sono raccontati sulla app Food Valley Bike.
Sulla ciclabile della pasta (18km) anche formaggi e gessi artistici
Il tracciato da Parma a Colorno si estende su una linea di 43,4 km e si percorre in 57 minuti, naturalmente escludendo le soste lungo il cammino, che poi sono l’obiettivo stesso del progetto. Il primo tratto, battezzato “Ciclabile della Pasta”, conduce da Parma a Sorbolo ed è adatto a qualsiasi tipo di bicicletta. Come sul resto della ciclabile, si pedala su una superficie prevalentemente pianeggiante, che sa accogliere senza sfidare qualsiasi tipo di cicloturista e appassionato di bicicletta e scoperta enogastronomica.
La ciclabile dell’Anolino (14,1 km) e la riserva “Parma morta”
Il secondo tratto della Food Valley Bike parte da Sorbolo e arriva al porto fluviale di Mezzani sul Po, per poco meno di tre quarti d’ora di pedalata su 14,1 chilometri.
Tra Sorbolo e Coenzo è preferibile pedalare su MTB e bici gravel o da cicloturismo, mentre fra Coenzo e Mezzani va bene qualsiasi tipo di bici. Il primo checkpoint sul tracciato è la Casa delle Contadinerie, nata da un’idea di don Larco Pani: il museo etnografico al suo interno fotografa la vita rurale della Bassa tra fine Ottocento e inizio Novecento. Poco prima di Mezzani ci imbattiamo nella Riserva Naturale Parma Morta, istituita nel 1990.
Estesa su 66 ettari nel comune di Sorbolo Mezzani, tutela un tratto lungo quasi 5 km dell’antico alveo fluviale nel quale, fino a metà Ottocento, prima della deviazione del Parma, questo torrente confluiva nell’Enza. Una zona umida che accoglie un’ampia varietà di anfibi, rettili e uccelli. Si può scegliere, con il mezzo adatto, di pedalare in questa area invece di seguire il parallelo tracciato ufficiale.
Dal porto fluviale sul Po sulla ciclabile del Tortel Dols (11,3 km)
Punto di arrivo della seconda tappa e partenza della terza, il porto fluviale turistico di Mezzani è un’ampia area verde lungo il Po, attrezzata con ogni comfort per cicloturisti solitari o famiglie in gita. Oltre all’area camper, ospita anche un pontile con posti barca e un parcheggio gratuito per automobili. La meta è invece Colorno, patria del rinomato tortello che dà il nome a questa parte di itinerario, ideale per ogni tipologia di bicicletta e di “pedalatore”: interamente pianeggiante, si percorre in circa 34 minuti.
Sulla ciclabile dei salumi (36,6 km) verso i luoghi di Verdi
Il lungo tratto conclusivo della Food Valley Bike, l’itinerario ciclistico e gastronomico in provincia di Parma, prende il via da Colorno e conduce a Busseto, luogo natale del musicista Giuseppe Verdi. Si percorre la Ciclabile del Culatello, che fino a Sissa Trecasali “sorride” soprattutto a chi pedala su MTB e bici gravel o da cicloturismo, ma in generale è fruibile a ogni tipo di bicicletta. Oltre a Sissa, terra della spalla cruda di Palasone, si passa anche da Roccabianca e da Zibello: per la sosta di gusto, insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
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