Servono gambe allenate e buona volontà, sappiatelo. Ma pedalare su questo itinerario che ripercorre le strade di Costante Girardengo, Fausto e Serse Coppi è un’esperienza che merita lo sforzo.

Fra i vari percorsi cicloturistici incentrati sulla figura del Campionissimo Fausto Coppi e di altre leggende del ciclismo, c’è quello che da Novi Ligure porta a Castellania attraversando i Colli Tortonesi, per poi far ritorno nel paese natio del grande Fausto.

“In cerca del Mito” è un tracciato di 55,5 km, con 900 metri di dislivello, fra le proposte più accattivanti di Piemontescape, portale di riferimento per gli appassionati di attività outdoor in Piemonte.

IL MUSEO DEI CAMPIONISSIMI E LE PRIME IMPEGNATIVE SALITE DOPO VILLALVERNIA

Si parte dal Museo dei Campionissimi, tappa obbligata per chi ama il ciclismo. Seguendo le indicazioni, raggiungiamo lo stadio e svoltiamo a destra in viale della Rimembranza e poi a sinistra in via Manzoni.

Alla rotatoria sulla SS35 bis proseguiamo dritto in direzione Merella, dove fra le cascine si trova un circuito caro ai ciclisti agonisti. Al km 7,6 giriamo a destra per Villalvernia, più avanti prenderemo la strada verso sinistra per Tortona.

Al secondo semaforo di Villalvernia (km 10,9) si prosegue verso Castellania Coppi, affrontando un’impegnativa salita di 400 metri.

Altre ascese mediamente impegnative sono quelle di 1,2 km verso Paderna (dal km 12,9), dove nella piazza del Comune troviamo una fontana, e di 600 metri verso Spinetto (km 15).

Serie di curve molto impegnative sia a Spineto (km 18) sia in direzione Villaromagnano (km 19,2), prima dell’inizio di una pista ciclabile, affiancata da un’area sosta.

LE STRADE BIANCHE DE “LA MITICA”, L’ASCESA VERSO MONTALE CELLI E L’ARRIVO A CASA COPPI

Superata Villaromagnano, c’è una deviazione sulla destra che porta all’ascesa de La Rampina, alternativa alla ciclabile di fondo valle. È un tratto di strada bianca che fa parte de La Mitica, ciclostorica con partenza e arrivo a Castellania Coppi. Si ricongiunge all’itinerario all’ingresso di Montale Celli.

Sul percorso classico, invece, al km 20,8 teniamo la destra proseguendo verso Costa Vescovado e alle due svolte successive.

Torniamo ad alzarci sui pedali nei pressi di Montale Celli e poi dopo la svolta a destra per Castellania, al km 27. Meno di due chilometri più avanti pedaliamo verso sinistra fino ad arrivare al paese natale di Fausto Coppi.

IL TOUR NEL PAESE DI FAUSTO COPPI, L’ERTA DI SANT’AGATA E IL RITORNO A NOVI LIGURE

Il Campionissimo è ovunque: negli affreschi, nelle gigantografie, nelle foto, nei cimeli di Casa Coppi nei ricordi del museo dedicato, nel monumento in onore dei fratelli Coppi.

Chi vuole abbinare il piacere di una degustazione enologica al ricordo del grande Fausto, può fare una deviazione verso la Cantina Vigna Marina Coppi, figlia del Campionissimo.

Ripartito da Castellania, pedaliamo verso Carezzano Superiore e poi, dopo la svolta al km 35,4 alla volta di Sant’Agata Fossili, lungo 3,5 chilometri di salita che ci porta dai 210 ai 436 metri slm. Si tratta dell’ultima ascesa significativa dell’itinerario.

A Sant’Agata troviamo una fontanella, una piscina e l’insolita presenza di un campo di lavanda mentre più avanti, a Gavazzana, c’è una chiesetta che offre un bel panorama della valle circostante.

Oltre Cassano, dove c’è una fontanella, al km 47,9 giriamo a destra per Novi Ligure e per la fine della pedalata al Museo dei Campionissimi.