Il 13 luglio, Repower è stata sponsor ufficiale della Gran Fondo Biella–Oropa, una delle manifestazioni ciclistiche più iconiche del nord Italia.

Un evento competitivo, ma amatoriale, che affonda le radici nella tradizione e nella passione per il ciclismo, attraversando luoghi simbolo del Biellese e culminando con l’arrivo al suggestivo Santuario di Oropa.

Organizzata da UCAB 1925, la Gran Fondo si è inserita in un contesto di promozione del territorio e valorizzazione delle sue eccellenze naturali e culturali, perfettamente in linea con la visione di mobilità sostenibile e scoperta consapevole che Repower porta avanti attraverso il progetto DINAclub.

Il percorso, unico nel suo genere, si è sviluppato su 113 km con un dislivello di 2.389 metri e ha raggiunto il punto più alto a 1.488 metri di altitudine. 

Dopo la partenza dal centro commerciale Gli Orsi di Biella, si sono affrontati i primi chilometri pianeggianti per poi salire verso le asperità di Sostegno, Trivero e Bielmonte. Attraversato il Biellese fino a Pray, sono iniziate le ondulazioni più marcate, con due salite da superare: Trivero e l’Oasi Zegna.
Si è quindi scesi in Valle Cervo, ad Andorno Micca, e, attraversata Biella, sono stati affrontati gli ultimi 13 km fino al Santuario di Oropa, teatro dell’impresa di Pantani nel 1999.

In occasione dell’evento, Repower è stata presente lungo il percorso. In particolare, le DINA sono state collocate presso la Cooperativa del Favaro 1872, la Trattoria Tennis, il centro polifunzionale Fun Club e presso l’agriturismo La Schiavenza.  Mentre, nelle vicinanze del tracciato, presso il Comune di Gaglianico e il Resort Spa La Bossola, sono state attive le E-LOUNGE, le panchine intelligenti di Repower con sosta di ricarica per e-bike. 

È stato inoltre possibile esplorare l’itinerario ufficiale della Gran Fondo Biella–Oropa direttamente sul profilo komoot di DINAclub, grazie al tracciato GPX che ripercorre il percorso originale dell’evento (disponibile al seguente LINK).

La partecipazione alla Gran Fondo Biella–Oropa ha rappresentato per Repower un’occasione per ribadire l’impegno a favore di uno sport capace di creare connessioni profonde tra persone e territori, promuovendo al tempo stesso un modello di mobilità più lenta e sostenibile.