Valle d’Aosta, si “sblocca” la ciclabile fra Sarre e Avise: fondi in arrivo

2 anni fa •  2 minuti di lettura
Nato nel 2017, il progetto si era fermato a causa della pandemia. Otto i comuni interessati dai primi quattro lotti, per 16 km totali. Approvato il quadro economico dei primi due lotti (12,5 mln)

L’obiettivo finale è la copertura ciclabile dell’intero fondo valle regionale, da Pont-Saint-Martin a Courmayeur. Intanto, però, dopo la frenata dovuta all’emergenza pandemica, la ciclabile Alta Valle (in Valle d’Aosta) riprende il suo iter, per la gioia di residenti e turisti che non vedono l’ora di muoversi in bici fra storia e scenari naturali unici.

Questa estate la giunta regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile ‘Alta Valle’ nel tratto tra Sarre e Avise, 16 km di tracciato per 4 lotti.

QUATTRO LOTTI FUNZIONALI PER 16 CHILOMETRI FRA CASTELLI E “RACCONTI”

Il tracciato, che si sviluppa per circa 16 km, è costituito da quattro lotti funzionali. Il lotto 1 misura 3.823 metri e collega l’area sportivo-ricreativa di Sarre, località conosciuta per il suo castello settecentesco e per gli ambienti xerici di Mont Torretta-Bellon con rarità avifaunistiche e floristiche, e l’area sportivo-ricreativa di Aymavilles, all’inizio della Val di Cogne, lungo l’antica via delle Gallie.

Il secondo lotto prosegue sino all’area sportivo-ricreativa di Villeneuve, per 4.124 metri, il terzo si sviluppa sino al municipio di Arvier, per 3.190 metri. Il quarto longo, di 4.859 metri, porta alla località Pierre Taillée ad Avise, raccontata da Horace-Bénédict de Saussure nel Voyage dans les Alpes.

LE COPERTURE FINANZIARIE: 12,5 MILIONI IN ARRIVO PER I I PRIMI DUE TRATTI

Situazione ben definita, anche dal punto di vista delle risorse per i lotti 1 e 2; è stato approvato il quadro economico dell’intervento, per un importo lordo complessivo stimato in 12,5 milioni.

Per i lotti 3 e 4, invece, a seguito dei confronti con gli enti territoriali potenzialmente coinvolti, come Anas e Rfi, l’amministrazione regionale intende adottare “specifiche scelte programmatiche, con il reperimento delle somme necessarie all’esecuzione delle opere, per le quali la Regione prevede di aderire a specifici programmi/progetti ministeriali e/o eurounitari”. 

CICLABILE ALTA VALLE: GENESI E OBIETTIVI

Si è iniziato a parlare della ciclabile Alta Valle trova origine in uno studio approvato tra il 2017 e il 2018 dall’Unité Grand-Paradis e dal successivo accordo di programma, approvato nel 2020 da tutte le amministrazioni locali interessate. L’arrivo della pandemia aveva però interrotto l’iter.

Come sottolineato dalle autorità regionali, il tracciato favorirà il collegamento di ben otto comuni dell’Unité Grand-Paradis – Sarre, Jovençan, Aymavilles, Saint-Pierre, Villeneuve, Introd, Arvier, Avise, aumentando la fruibilità e l’attrattività dei territori e delle attività presenti.

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