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Un mosaico di paesaggi nel segno dell’acqua: in bici sul GiraTagliamento

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Nata per vivere la natura, innovare il turismo e migliorare la viabilità, la ciclovia di 45 km fra Bibione e il Bosco di Alvisopoli si snoda per tre quarti su sterrato e un quarto su asfalto

Un’infrastruttura verde per vivere la natura, innovare il turismo e migliorare la mobilità nel Veneto orientale. Il GiraTagliamento è un itinerario cicloturistico che collega il Faro di Punta Tagliamento (Bibione), nei pressi della sponda destra della foce del Tagliamento, al Bosco di Alvisopoli e viceversa. 

Il percorso si snoda per 45 km, per un quarto su asfalto e tre quarti su sterrato, attraverso il territorio di tre comuni della Città Metropolitana di Venezia: San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto e Fossalta di Portogruaro.

L’ITINERARIO: DAL FARO DI PUNTA TAGLIAMENTO AD ALVISOPOLI PER 45 KM

Prevalentemente sterrato, il percorso cicloturistico si sviluppa quasi completamente sulla sommità degli argini del fiume; da Bibione a Villanova della Cartera, lambendo le località di Bevazzana, Marinella, Cesarolo, San Filippo, San Michele al Tagliamento, San Giorgio al Tagliamento, Pozzi, San Mauretto, San Mauro e Malafesta, e su stradine di campagna da Malafesta ad Alvisopoli. 

L’itinerario si percorre in bici in circa tre ore, attraversando un mosaico di paesaggi caratterizzati da acqua e da elementi naturali; il mare Adriatico, la spiaggia e le dune fossili, la pineta con fiori rari e arbusti spontanei, le golene del fiume ricche di flora e fauna locali e un colorato ambiente agreste macchiato da frutteti e boschetti. 

Il GiraTagliamento si integra nella rete dei percorsi cicloturistici del Veneto Orientale e del vicino Friuli Venezia Giulia, nonché coi servizi di “passo barca” con trasporto biciclette che collegano Bibione, Lignano e Caorle.

I LUOGHI DI INTERESSE: MEMORIE DI GUERRA, VILLE NOBILIARI, AREE BOSCHIVE DI PREGIO

A breve distanza dal percorso vi sono una serie di luoghi d’interesse che meritano una citazione. Nel comune di San Michele al Tagliamento si possono ricordare il Faro di Punta Tagliamento (Bibione), i resti di Villa Mocenigo-Biaggini-Ivancich (distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale), il bunker della Guerra Fredda. E ancora il cimitero di guerra austro-ungarico, il Muro della Storia – dove sono esposti residuati bellici e pannelli illustrativi con la storia del territorio – e la cartiera di Villanova della Cartera, risalente ai tempi della Serenissima. 

Nel territorio di Teglio Veneto sono presenti invece i Prati delle Pars, virtuoso esempio di riqualificazione ambientale con prati arborati, siepi, boschetto planiziale e colture tradizionali orai scomparse. 

Nel Comune di Fossalta di Portogruaro, dalle parti della frazione Alvisopoli, ricordiamo Villa Mocenigo,  esempio di storia ed arte, civiltà e cultura della Serenissima del Cinquecento, vicino alla quale si trova anche un’area boschiva d’interesse naturalistico.

Quanto dna Veneto nel GiraTagliamento: quali sono i punti che vi incuriosiscono di più? Ditecelo nei commenti!

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