Per cambiare il mondo, come cantava Gino Paoli, non bastano quattro amici al bar. L’unione di quattro comuni amanti della bicicletta, però, può fare la “forza” sufficiente per coinvolgerne altri 22, mettere in rete oltre 200 esercizi bike friendly e valorizzare itinerari ancora poco battuti dal turismo, potenziati con infrastrutture digitali e attività di comunicazione e promozione.
E’ nato così il successo di Strade di Marca, maturato nell’arco degli ultimi tre anni. E che agli Oscar del Cicloturismo 2022 ha conquistato il secondo posto, vedendo premiato il percorso circolare permanente di 112,7 chilometri che si snoda su asfalto, strade a bassa percorrenza, strade sterrate e strade bianche, in parte su argini e lungolaghi.
Nel progetto Strade di Marca sono coinvolti i territori di 26 Comuni e 5 vallate: la Val di Chienti, la Val Potenza, la Val del Fiastra, la Vallesina e la Val Tenna.
L’ITINERARIO: DA CINGOLI AD APPIGNANO, PASSANDO PER APIRO E TREIA
L’itinerario, percorribile in sicurezza anche a piedi, parte da Cingoli, chiamata il “Balcone delle Marche” per la spettacolare vista sulle colline che digradano fino al mare. Superati il Mulino Bravi e il Lago di Cingoli, la seconda tappa e Apiro, incastonata tra il grande bacino artificiale e il Monte San Vicino.
Un’occhiata all’abbazia di Sant’Urbano, un sorso di verdicchio e si riparte per Poggio San Vicino, l’incantevole Moscosi e la gola fra le montagne che conduce alla Treia, borgo fra i “più belli d’Italia”, noto per la Disfida del bracciale e per gli agrodolci Calcioni.
Le tipiche ceramiche chiamate “cocce”, l’arte della tessitura e i legumi tipici hanno invece dato notorietà ad Appignano, ultimo borgo toccato dall’itinerario, prima di far ritorno a Cingoli e completare la pedalata in un territorio ricco di cultura, opere d’arte e di artigianato, produzioni enogastronomiche di assoluto pregio.
PEDALANDO FRA BOSCHI E COLLINE COCCOLATI DA UN’ECCELLENTE RETE DI SERVIZI
Strade di Marca è soprattutto un mare di colline dov’è appagante pedalare sia su strade asfaltate sia su sterrati, tra campi coltivati, boschi, piccole contrade, aziende agricole e la vegetazione tipica della bassa montagna marchigiana.
Autentica oasi per ciclisti è San Lorenzo di Treia, non distante dal centro di Treia, dove si trovano itinerari adatti a tutti i tipi di bikers, più o meno esperti, e si possono svolgere attività di ogni genere.
Last but not least, i servizi: lungo tutto il percorso sono disseminati e segnalati strutture ricettive bike friendly e servizi come noleggio bici, fontane, ciclofficine, bicigrill, segnaletica permanente e info point, oltre alle tracce GPX scaricabili.
Commenti
Inizia la discussione.