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Arriva la Via Romagna: dal mare alla collina, tra rocche e borghi

3 anni fa •  2 minuti di lettura
Presentato l'itinerario di 463 chilometri che tocca 28 comuni delle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Un percorso protetto e mappato su strade a misura di ciclista, con oltre 1.500 cartelli e 50 tabelloni e insegne informative.

Una ventina di rocche e borghi storici, 28 comuni, più di 100 strutture bike friendly, B&B e agriturismo mappati sul percorso. E poi chiese, monumenti, musei e gli inconfondibili sapori della Romagna. Insomma, il paradiso del cicloturista: 463 km tracciati e protetti tra mare e collina collegando le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Tra le novità più interessanti nel panorama delle ciclovie italiane c’è la “Via Romagna”, un itinerario protetto e mappato che unisce idealmente i più importanti borghi storici e le aree più affascinanti e ricche di storia, cultura e tradizione dell’area.

In sicurezza dal delta del Po al confine con la Toscana

La nuova ciclovia romagnola attraversa le colline più belle dell’entroterra romagnolo, fra strade asfaltate secondarie a basso traffico (a misura di ciclista) e tratti “bianchi”. La partenza “ideale” dell’itinerario è Comacchio, nel punto più a nord, con un primo passaggio sulle strade bianche del Delta del Po. Da lì si risale la Bassa Romagna fino alle prime colline del Faentino, poi nel Forlivese-Cesenate e, dopo un passaggio nel Parco delle Foreste Casentinesi, rotta a sud verso la Valmarecchia e la Valconca, nel Riminese, e arrivo a San Giovanni in Marignano, al confine con le Marche. Il percorso avrà una sua segnaletica personalizzata “Via Romagna” con oltre 1.500 cartelli e 50 tabelloni e insegne informative posizionati sull’itinerario.

Dalle colline al mare: con la bici il territorio fa rete

Obiettivo delle istituzioni locali è offrire un’esperienza immersiva, autentica e all’insegna del benessere, con la bicicletta come mezzo di vacanza. La “Via Romagna” usufruirà di arterie secondarie di collegamento con Ferrara, e più a sud, unirà le località costiere di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Rimini, Riccione e Cattolica, utilizzando anche percorsi e cammini storico-ambientali e le esistenti ciclabili e ciclovie sugli argini fluviali. Dalla Ciclabile del Delta del Po alla Ciclabile della Pineta di Ravenna, passando per le Strade Bianche di Romagna, la Ciclovia di Dante, la Ciclovia di San Vicinio e le Ciclabili fluviali del Ronco, Savio, Montone, Marecchia e Conca.

Il turismo internazionale e la vetrina della Adriatica-Ionica Race

Con la “Via Romagna”, viene messa a sistema l’accoglienza bike-friendly che negli ultimi anni ha iniziato a caratterizzare la costa romagnola, coinvolgendo in maniera strutturata anche l’entroterra, e proponendosi in maniera sempre più ambiziosa anche a livello internazionale. Tra i prestigiosi testimonial della nuova ciclovia c’è stata la Adriatica Ionica Race, corsa a tappe organizzata dall’ex campione del mondo Moreno Argentin, passata dal tracciato della “Via Romagna” nell’ultima tappa, 157 km da Ferrara a Comacchio.

Hai già pedalato sulle ciclovie di questa zona?

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