Un’oasi WWF, un vecchio tratturo, un itinerario di due chilometri nel cuore della Basilicata; la fine del 2023 coincide a Matera con la fine dei lavori sulla Ciclovia Giuliana.
Finanziata dalla Regione Basilicata con 950 mila euro rivenienti da fondi europei del Po/Fesr Basilicata 2014-2020, collega Masseria Dragone – a ridosso della Cripta del Peccato Originale – allo svincolo per la Riserva di San Giuliano.
UNA CICLABILE DESTINATA ANCHE SIA AI TURISTI SIA AI MATERANI CHE AMANO L’OUTDOOR
A rendere noto l’imminente completamento dell’infrastruttura è stato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, dopo un sopralluogo sul cantiere allestito a 13 chilometri dall’abitato, insieme a tecnici comunali e a rappresentanti della ditta che sta effettuando i lavori.
Le opere sono state realizzate utilizzando gran parte di un vecchio tratturo; la ciclovia si snoda lungo un tracciato suggestivo, con lo scenario dell’invaso di San Giuliano, approdo naturalistico di grande pregio.
La ciclovia viene considerata come un progetto molto importante e strategico, destinata anche ai materani, siano esse amanti della bici o podisti e runner che volessero allenarsi all’aria aperta.
IL SINDACO BENNARDI: “CICLOVIA ATTRATTIVA NATURALISTICA”.
“Siamo davvero soddisfatti per la realizzazione di questo percorso – ha specificato il sindaco materano Bennardi -. Quest’opera qualifica ancora di più la nostra città nel cicloturismo naturalistico. Stiamo valutando anche un’ipotesi di gestione e integrazione con altri interventi, per rendere attrattivi i due capolinea del percorso. Il manto sarà realizzato con materiali ecocompatibili, in grado persino di ridurre al minimo le conseguenze di eventuali cadute, essendo poco abrasivo”.
Per Donatella Merra, assessora regionale alle Infrastrutture, l’operazione-ciclovia “mira a sostenere la cosiddetta mobilità lenta e cicloamatoriale in linea con le esigenze turistiche, ecologiche e di valorizzazione dei percorsi paesaggistici del nostro territorio”.
LA RISERVA NATURALE DI SAN GIULIANO, “PARADISO” DELL’AVIOFAUNA
Istituita con legge regionale del 2020, la riserva regionale San Giuliano è un’area naturale protetta di mille ettari; è situata nei comuni di Matera, Miglionico e Grottole, legata all’omonimo invaso artificiale creato negoi anni Cinquanta, che ha attirato sin dall’inizio numerose specie di uccelli acquatici
Oggi si contano infatti circa 180 specie di uccelli, molte delle quali sono classificate come rare: dall’airone cinerino al cormorano, dal nibbio (reale e bruno) al falco pescatore, fino al pendolino, simbolo dell’oasi Wwf di San Giuliano.
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