Si monta in sella dalle parti del mare e si sale sul Gran Sasso d’Italia, tra verdeggianti colline e antichi borghi, per poi far ritorno dove l’acqua è più blu. Centinaia di km di percorso spettacolare, dedicati a quanti amano il trail e sanno che per affrontarlo c’è bisogno dei giusti mezzi e di una grande forza mentale e fisica.
Si chiama Mags Experience l’evento bikepacking che, all’inizio di luglio, ha riportato un gruppo di appassionati a sciamare sulle infinite vie dell’Abruzzo. Ad accomunarli l’amore per la natura, le pedalate e il bikepacking, ovvero il viaggio in bici di almeno due giorni, sintesi di mountain biking e campeggio.
Sentieri, strade interpoderali, greti dei torrenti: le antiche vie di comunicazione contadine sono tornate a popolarsi di sportivi in sella, che hanno potuto scegliere se affrontare l’Abruzzo Trail in totale autonomia oppure in versione supported.
MAGS EXPERIENCE SUPPORTED, 300 KM DI SCOPERTA IN BICI CON LE GUIDE “CAI”
Sono due le opzioni del MAGS (Mare Adriatico Gran Sasso) Experience. La prima è Supported, un trail in bikepacking a velocità controllata in versione Supportata. Si parte, si pedala, si pernotta insieme nelle strutture ricettive decise dall’organizzazione.
Gli accompagnatori sono le guide ciclo-escursionistiche del Cai di Arsita, ed è presente da un mezzo dello staff al seguito per gran parte del percorso. Lungo il percorso, i Punti Mags sono fermate d’interesse storico-culturale per riprendere fiato ed energie.
Il tracciato misura 300 km per 7.500 metri di dislivello e tocca foreste incontaminate, sentieri senza tempo e antichi insediamenti.
MAGS EXPERIENCE UNSUPPORTED, UN’AVVENTURA PER MTB E GRAVEL BIKE
Il Mags Experience Unsupported è una “n” giorni in sella fra l’Adriatico e il Gran Sasso, nel senso che ogni partecipante decide tempi e ritmi del proprio viaggio. Una scoperta ciclistica in solitaria dell’arte, della storia e delle tradizioni dell’Abruzzo: a disposizione dei ciclisti, una mappa gpx e cartacea con i punti consigliati per un riposo, per rifocillarsi e per scoprire le meraviglie della regione.
È adatto sia a MTB, sia bici Gravel, con due percorsi differenti ad elevato tasso di spettacolarità: 300 chilometri e 7.500 metri di dislivello per chi sceglie l’avventura in sella a una Mtb, 290 chilometri e 6.900 metri di dislivello per chi sceglie un approccio in gravel.
AZZINANO, I “TRE BORGHI D’ABRUZZO”, IL PARCO NAZIONALE: DIVERTIMENTO IN SELLA
Il punto di partenza della MAGS Experience è Città Sant’Angelo, borgo tra i “più belli d’Italia”. Siamo sul mare, in viale Torre Costiera e da lì si punta verso Silvi Marina e Pineto lungo la Ciclovia Adriatica.
Si sale verso Matignano su carrareccia, poi si va verso Atri e nell’Oasi dei Calanchi. Dalla Valle Piomba si arriva a Montefino, dove c’è un’ascesa di 4 km su strada bianca. Si scende da lì verso Bisenti, per poi tornare a salire per 13 km verso Rifugio Faiani.
Servono buone capacità tecniche per il segmento che conduce a Isola del Gran Sasso. I murales di Azzinano, le strade bianche e alcuni impegnativi passaggi nei boschi accompagnano fino alla diga della Provvidenza, poco prima di metà percorso.
Sul Monte San Franco si ammira la Madonna della Zecca, mentre da Fonte Cerreto lungo una bella carrareccia si giunge a Santo Stefano di Sessanio, Rocca Calascio e Castel del Monte, detti “I tre borghi d’Abruzzo”. Ci aspettano la piana di Campo Imperatore, il Canyon dello Scoppaturo e la selvaggia Val d’Angri con la cascata del Vitello d’Oro.
Nell’ultima parte si va su asfalto verso Rigopiano e su strada bianca ad Arsita. Il Colle della Morte e il Colle dell’Odio regalano una vista mozzafiato sulla val Pescara, prima di volgere le ruote verso l’ingresso di Città Sant’Angelo e la discesa panoramica che porta al punto di partenza in riva al mare.
Entro la fine del 2021 sarà ufficializzato un percorso permanente, a disposizione dagli utenti anche al di là dell’evento MAGS.
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