Non importa quanti chilometri si fanno durante l’anno o che utilizzo si faccia della propria bici, lavare il proprio mezzo lo farà durare più a lungo. Questo ragionamento vale per tutte le biciclette, ma in particolare per le e-bike. Vista anche la componente elettronica che le contraddistingue è necessario fare una manutenzione costante. Il primo passaggio è lavarla, togliere le varie impurità, soprattutto se si utilizza una e-mtb. Fango, polvere e terra possono rovinare le componenti elettroniche, come la batteria e il motore.
Ecco allora alcuni pratici consigli su come lavare la propria e-bike, ce li spiega Marco Ciccanti, meccanico presso il negozio di bici “Brian’s Bike Shop” di Ascoli Piceno.
«Come prima cosa – dice – la bicicletta elettrica va lavata con la batteria inserita. Non bisogna mai levarla quando si utilizza un getto d’acqua, questo perché si rischierebbe di danneggiare i contatti. Se si vuole lavare la batteria lo si fa con bici asciutta: la si toglie dalla postazione e si pulisce a secco, con un panno. Il secondo consiglio fondamentale riguarda il motore, va bene lavarlo con acqua ma il getto non va tenuto vicino. La distanza ideale è di 70-80 centimetri».
L’elettronica
Le parti elettroniche non sono solamente nel motore e nella batteria, ma anche in altre parti della bici. Sul manubrio viene collocato il display e i vari comandi di attivazione della batteria o di altre parti come le luci.
«In questo caso – prosegue Ciccanti – vale la stessa cosa del motore. Il getto d’acqua va tenuto comunque alla giusta distanza, sempre intorno ai 70 centimetri. Vero che il display è impermeabile, ma un getto potente, come quello dell’idropulitrice, rischia di far entrare comunque dell’acqua all’interno. Le e-bike hanno il passaggio cavi interno ormai, ma in alcuni casi ci sono brevi passaggi scoperti come nella zona posteriore. La parola d’ordine è accortezza e non puntare mai il getto d’acqua troppo vicino alla bici altrimenti si rischia di ossidare i vari cavi. Nel caso, remoto ma possibile, in cui il motore sia nel mozzo posteriore, è bene pulire quell’area a secco o con un panno umido».
Accortezza generale
Le biciclette stanno diventando sempre più tecniche e con strumenti diversi. Oltre al motore e alla batteria bisogna stare attenti anche ad altri piccoli dettagli. Una pulizia corretta della bici, come detto, ne prolunga la vita.
«Per il resto – conclude – i prodotti da utilizzare non cambiano particolarmente. Ad esempio per sgrassare la catena non servono prodotti particolari, così come per pulire i dischi dei freni. Anche se, su questi ultimi c’è da dire una cosa importante: mai toccarli con le mani, ma sempre con un panno. Il grasso presente sulle mani rischia di danneggiare il disco e di rovinarlo, influenzando negativamente la frenata».
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