Cicloturista o pendolare in bicicletta non fa differenza, almeno quando si parla di intermodalità, ovvero la possibilità di spostarsi usando più mezzi di trasporto “connessi” gli uni con gli altri.
Se nei centri urbani chi usa la bici ogni giorno cerca di combinare la pedalata con l’utilizzo del treno o dei mezzi di trasporto su gomma, i cicloturisti considerano altre combinazioni fra cui quelle con impianti di risalita e traghetti.
A quest’ultimo caso appartengono gli itinerari organizzati nel delta del Po, dove i ciclisti possono ammirare l’ambiente fluviale e lagunare dell’omonimo parco regionale veneto e, al contempo, dedicarsi alla parte sportiva pedalando su circa 25 km di percorsi e piste, sia bianche che asfaltate, adatte anche ai più piccoli grazie all’andamento pianeggiante del territorio.
GITA ALLE BOCCHE DEL PO DI PILA
La gita alle Bocche del Po di Pila in barca e bici è un’escursione unica tra boschi, golene, canneti, campagna e animali di ogni tipo. Lungo il tragitto si osserva come l’incontro tra fiume e mare abbia plasmato l’ambiente circostante.
La parte in nave dura tre ore, con imbarco dal pontile di Cà Tiepolo a Porto Tolle, ed è accompagnata dalle spiegazioni del capitano. Il pomeriggio è dedicato alla bicicletta sugli itinerari consigliati dagli esperti, per circa 20 km.
GITA NELLA SACCA DEGLI SCARDOVARI
L’altra proposta che unisce sempre barca e bici, nel delta del Po, è la gita alla scoperta della suggestiva Sacca degli Scardovari, una zona della foce del Po più a sud, verso la Sacca di Goro ma ancora ben distante dalle famose Valli di Comacchio.
Un’originale visita guidata di tre ore e mezza, con partenza dalla Marina 70. In questo caso si parte accompagnati in bici lungo gli argini e poi si prosegue in barca per un’oretta per ammirare dall’alto le bellezze del parco del delta del Po e la sua avifauna.
IL BIKE & BOAT TRA VALLI E LAGUNE
Venti chilometri in bici, un’ora in barca, quattro ore totali di escursione con partenza da Rosolina Mare per il Bike & Boat tra valli e lagune. Assieme alla guida, si percorre la pista ciclabile lungo il fiume Adige fino ad arrivare alla Via della Valli. Si attraversano “orti d’acqua”, valli da pesca, “casoni” e strutture legate alla pesca.
Arrivati al piccolo porto dei pescatori, ci si imbarca a bordo di una piccola imbarcazione (con le bici in seguito) per navigare la Laguna di Caleri, molto ricca di una grande varietà di uccelli. Dopo lo sbarco a Porto Caleri, si pedala fino al punto di partenza.
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