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Audi lancia la sua prima e-MTB e tutela la sicurezza di ciclisti e pedoni

2 minuti di lettura
Dopo aver lanciato il suo primo modello da Enduro, la casa di Ingolstadt ha promosso una campagna di comunicazione e soluzioni tecnologiche a tutela dei soggetti più esposti sulla strada

Ciclisti e automobilisti. Due categorie, due filosofie, due modi d’intendere la vita assai diversi e spesso antagonisti, uniti però al giorno d’oggi dalla necessità di essere sostenibili.

E anche le grandi case automobilistiche, nella loro visione di sostenibilità, sono sempre più focalizzate sulla sicurezza non solo di chi è al volante di una vettura, ma anche di pedoni e ciclisti.

È il caso di Audi, compagnia tedesca di Ingolstadt, che ha studiato specifiche tecnologie predittive e una campagna di comunicazione ad hoc; oltre a entrare direttamente nel mercato della bici con una propria mountain bike elettrica nella categoria Enduro.

L’AUDI ELECTRIC MOUNTAIN BIKE POWERED BY FANTIC

Sviluppata in collaborazione con l’italiana Fantic, l’e-bike dei quattro anelli è una MTB full suspended la cui livrea evoca il prototipo elettrico Audi RS Q e-tron E2 che ha conquistato 2 vittorie e 14 podi di tappa all’ultima Dakar, il rally raid più impegnativo al mondo.

L’Audi electric mountain bike powered by Fantic ha un telaio in alluminio e carbonio, sospensioni Öhlins, motore Brose da 250 Watt e 90 Nm di coppia alimentato da una batteria al litio da 720 Wh.

LA CAMPAGNA “CROPPED CAR”: MANO TESA A CICLISTI E PEDONI

Con la campagna “The Cropped Car“, Audi manda inoltre un segnale di vicinanza e attenzione a ciclisti e pedoni, i soggetti più esposti ai rischi della circolazione.

In questa campagna, presentata alla Maratona les Dolomites dove Audi è partner ufficiale, le vetture cedono spazio alle biciclette uscendo dall’inquadratura per un metro e mezzo; un messaggio all’insegna della responsabilità, con l’auto “tagliata” per lasciare ai ciclisti il giusto spazio che tuteli la loro sicurezza.

LE TECNOLOGIE AUDI PER LA SICUREZZA DI CHI GUIDA E DI CHI VA IN BICICLETTA

In linea con la comunicazione sulla sicurezza dei ciclisti, Audi utilizza una serie di tecnologie predittive disponibili su tutta la gamma, a partire dal sistema “pre sense front”, oggi esteso all’intera offerta, che previene gli impatti con gli altri veicoli, pedoni e rider grazie all’interazione tra radar e telecamere. 

Altrettanto funzionali l’avviso di uscita, che evita potenziali impatti con veicoli e ciclisti all’apertura delle porte, avvertendo conducente e passeggero mediante un avviso acustico e un Led in corrispondenza dello specchietto retrovisore esterno, e la funzione di prossimità appannaggio della famiglia Audi Q5.

Qual è il vostro “rapporto” con gli automobilisti durante le vostre pedalate su strada? Ditecelo nei commenti!

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