Mamo Educational Foundation su komoot:
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Intervista a: Matteo Monge, Project Manager – Mamo Educational Foundation ETS

L’attivazione dell’’area Midia è parte del progetto “Acce-gli-Amo” promosso dalla fondazione con lo scopo di favorire la socialità, la diffusione culturale e la crescita professionale nella comunità locale, coinvolgendo enti e associazioni del territorio della Valle Maira.

Quali sono i principali canali attraverso i quali i vostri stakeholder possono trovarvi?

I canali principali della Fondazione sono il sito web e le piattaforme social come ad esempio Instagram, Facebook e Linkedin. Altrettanto importanti per noi sono anche i cosiddetti “canali indiretti” come le collaborazioni con le Università italiane di Verona e Torino, oltre che le partnership con altri enti o associazioni.​

Quali sono secondo voi gli elementi essenziali per una struttura/ente che si definisce “Bike Friendly”?

Il compito di una struttura che si definisce “Bike Friendly”, non può che non essere quello di migliorare l’esperienza dei ciclisti incentivandone di conseguenza l’uso delle biciclette. Bisogna dunque creare un ambiente accogliente, e per farlo è importante non tralasciare alcuni elementi essenziali come ad esempio le stazioni di ricarica per biciclette elettriche (DINA), aree accessibili, percorsi agevolati per i ciclisti e un’adeguata offerta di cibo veloce e salutare. Fondamentali sono anche le zone dove riposarsi e consumare pasti con adeguate aree di seduta, punti di approvvigionamento di acqua potabile, attrezzature e strumenti per la riparazione delle biciclette, mappe dettagliate e informazioni sui percorsi ciclabili locali, aree dedicate al riposo e al relax, e la presenza di kit di pronto soccorso per eventuali emergenze mediche. Tutte cose che è possibile trovare all’area Midia. 

Komoot rappresenta un canale privilegiato per rivolgersi agli appassionati degli sport outdoor: ritenete che questo servizio possa essere un vantaggio per la vostra associazione?

Assolutamente sì! Crediamo fortemente che komoot possa portarci dei benefici in termini comunicativi ovviamente, oltre che collaborativi con il territorio e lo spazio circostante.

Quanto è importante per voi l’attenzione alla sostenibilità e quanto influisce, secondo voi, l’attenzione alla sostenibilità nella scelta dei vostri stakeholder/partner? È un valore aggiunto o un fattore decisivo?

L’attenzione alla sostenibilità è fondamentale per la Mamo Educational Foundation, influenzando significativamente la scelta di partner e stakeholder. Tutti i nostri progetti rispondono a specifici Obiettivi di Sviluppo Sostenibile presenti nell’Agenda ONU 2030, rendendo la sostenibilità un fattore decisivo.

Come nasce, e a che scopo, la collaborazione con il progetto DINAclub?

La collaborazione con il progetto DINAclub di Repower nasce con l’obiettivo di dare visibilità all’Area Midia e promuovere la sua fruizione da parte della comunità locale e degli appassionati di sport outdoor. Attraverso questa collaborazione, si mira a far conoscere le risorse e le opportunità offerte dall’Area Midia che vengono valorizzate dal progetto DINA e dalle rastrelliere. Tutto questo, favorisce al contempo la socialità e la diffusione culturale nella Valle Maira. 

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