Fra i luoghi di maggior pregio del Friuli Venezia Giulia c’è l’ampia regione delle Colline Moreniche. Sono situate a nord-ovest di Udine tra il fiume Tagliamento e il torrente Torre, “sorvegliate” dall’alto e impreziosite da una serie di manieri medievali, alcuni risalenti all’anno Mille.
In questo scenario s’inserisce un suggestivo itinerario ad anello di media difficoltà di 61,5 km, un saliscendi divertente fra quota 107 e quota 247 metri, con 355 metri di dislivello.
UDINE, VENDOGLIO E IL CASTELLO DI COLLOREDO DI MONTE ALBANO
Punto di partenza, anche per ragioni di comodità per chi sceglie l’intermodalità bici+treno, è la stazione di Udine; prima o dopo, è sempre bello comunque fare un giro al castello e ai musei civici, a piazza Libertà, alle Gallerie del Tiepolo, al Parco Moretti.
Dopo aver pedalato per le piste ciclabili cittadine fino al Parco del Cormor, si risale la ciclovia Alpe Adria FVG 1 fino alla località di Vendoglio (km 27), nel comune di Treppo Grande, nel bel mezzo delle Colline Moreniche; di particolare impatto, qui, la bianca chiesa di San Michele Arcangelo.
Il primo castello lungo la pedalata, quello di Colloredo di Monte Albano al km 29,2, è il più grande del Friuli. È definito “il castello degli scrittori e dei cantastorie”, perché ospitò il poeta seicentesco Ermes da Colloredo, lo scrittore ottocentesco Ippolito Nievo e l’autore-viaggiatore Stanislao Nievo.
CAPORIACCO, LA BRUNELDE E I RUDERI DEL CASTELLO DI FAGAGNA
Al km 35,1 scorgiamo il castello di Caporiacco, edificato nei primi decenni dell’anno Mille ma ricostruito dopo il sisma del 1976; conserva oggi alcuni contrafforti che testimoniano la robustezza della sua cinta protettiva.
Poco prima di Fagagna, al km 38,4, c’è la casaforte La Brunelde, maniero di forme antiche, vicinissimo all’Oasi Naturalistica dei Quadris, punto di sosta e di riproduzione della cicogna bianca.
Arrivati a Fagagna (km 40), deviando a destra su via dei Colli si può salire con un supplemento diimpegno fino ai grandi ruderi del castello omonimo, dal quale si domina un ampio panorama che arriva alle montagne friulane.
VILLALTA, MORUZZO E SANTA MARGHERITA DEL GRUAGNO
Da Villalta si continua a scendere per un altro paio di chilometri, fino allo spettacolare castello di Villalta (km 43), protagonista di molte vicende della storia friulana, che troneggia alla base delle colline ed è visitabile solo in determinate giornate.
Dopo Villalta la strada sale per circa 2,5 km fino a Moruzzo e si entra poi a Santa Margherita del Gruagno, piccolo borgo fortificato, ricordata come Groang nella seconda metà dell’VIII secolo; oggi sono ancora visibili le mura antiche e la torre-porta, che mantiene resti dei camminamenti di ronda. Udine è vicina e facciamo rientro nel capoluogo lungo la ciclovia FVG1.
Commenti
Inizia la discussione.