«Se si parla solamente di chilogrammi – ci spiega – una e-bike può essere considerata leggera se il peso oscilla tra i 15 e i 17 chili. Per una city bike, sempre elettrica, questo può essere anche più alto, ad esempio 20 chili vanno benissimo. Ci sono poi dei mezzi che superano di gran lunga i 25 chilogrammi, ma questi sono un’altra categoria».

La guida

Il peso di una e-bike influisce sulla prestazione, non nel senso stretto di tempi e velocità, ma di guidabilità. Chi si avvicina al ciclismo e soprattutto a quello che è il ciclismo a pedalata assistita, di solito è un neofita. Avere tra le mani un mezzo pesante riduce la capacità di guida e la reattività, rendendo difficile destreggiarsi tra i sentieri e riducendo il divertimento. 

«L’utilizzatore di biciclette elettriche – dice Rava – spesso è anche una persona che è avanti con l’età ed è alle prime armi. Una combinazione che comporta una certa mancanza di dimestichezza nel guidare il mezzo. Va ricordato che anche chi passa dalla bici muscolare a quella elettrica ha bisogno di un periodo di adattamento. Le geometrie cambiano, ma soprattutto il peso in più non è facile da gestire. Spesso dei clienti mi dicono che vanno in escursioni, quando si parla di e-mtb, e una volta in cima alla salita hanno difficoltà nello scendere».

Non esagerare

Il mercato delle biciclette elettriche viene spesso, anzi meglio, in parte, visto come quello legato alle e-mtb. Comprare questo genere di e-bike non è sempre necessario, si deve sempre partire da una domanda base: che cosa voglio fare?

«Il consiglio che mi sento di dare, nonché la prima cosa che faccio quando parlo con dei clienti, è chiedere quale utilizzo se ne farà. Se la e-bike viene presa con il solo scopo di mantenersi in salute e attivi allora comprare un mezzo pesante non ha senso. Si può puntare tranquillamente su una bici con una batteria di minore portata o addirittura da trekking. Non è necessario avere una e-mtb, in particolare se poi si fanno giri piatti e senza sterrati particolarmente impegnativi. Ora tanti mezzi da trekking hanno la doppia sospensione, questo basta e avanza per divertirsi senza rischiare intoppi e inconvenienti».