A cavallo fra Umbria e Toscana e affacciato sulle rive del Lago Trasimeno, Camping Village Punta Navaccia rappresenta la meta ideale per coloro che intendono unire sport, relax, storia e natura durante il proprio soggiorno.
Il campeggio, affacciato direttamente sul lago su una piccola penisola, si trova esattamente a Tuoro sul Trasimeno, luogo della famosa battaglia tra Romani e Cartaginesi nel 217 a.C. Questa interessante posizione permette così di unire il lato naturalistico e quello storico del territorio, scoprendo le diverse tappe della battaglia grazie ad un itinerario ad hoc, da percorrere a piedi o in bicicletta.
La struttura, che gode di una meravigliosa vista sulle due isole Maggiore e Minore, da oltre quarant’anni è a gestione familiare: qui tre sorelle ricche di entusiasmo accolgono i loro ospiti facendo respirare aria di casa e offrendo tutti i servizi necessari per regalare una splendida esperienza. Dagli alloggi agli sport d’acqua, dal market al bar, fino alla rastrelliera DINA per ricaricare e parcheggiare le proprie e-bike.
Abbiamo parlato proprio con la famiglia che gestisce il campeggio per scoprire cosa attrae il cicloturista e quali chicche possa regalare quest’oasi del lago Trasimeno.
Cosa rende la tua struttura una meta ideale per un cicloturista?
La bellezza e dolcezza dei paesaggi collinari a ridosso del lago facilmente accessibili e la vicinanza all’anello ciclabile del Trasimeno fanno del Camping Village Punta Navaccia un luogo ideale dal quale pianificare meravigliose escursioni in bicicletta.
Cosa non può mai mancare in una struttura che voglia definirsi Bikefriendly?
Non possono assolutamente mancare la possibilità di noleggiare le bici nelle vicinanze e un comodo parcheggio proprio per le biciclette: in quest’ottica la rastrelliera DINA rappresenta una componente indispensabile per garantire un comfort in più al biker.
Quali sono i principali canali attraverso i quali siete trovati dai vostri visitatori?
La maggior parte dei nostri clienti sono fidelizzati ormai da anni, ma dai nuovi visitatori veniamo principalmente intercettati dai motori di ricerca e dai social media come Facebook e Instagram, anche se ancora resiste il passaparola.
Che tipo di visitatore è il cicloturista? Che caratteristiche e che aspettative ha rispetto agli altri?
Il cicloturista è un cliente decisamente più semplice rispetto ad altri in quanto è molto meno esigente e soprattutto si adatta facilmente alle nuove condizioni.
Agli occhi dei vostri clienti, quanto pesa la vostra attenzione alla sostenibilità? È un qualcosa in più o un fattore determinante nella scelta della vostra struttura?
Essendo immersi all’interno del Parco Regionale del Lago Trasimeno, la nostra mission come azienda è quella di coniugare le esigenze dei nostri visitatori agli equilibri di un territorio prezioso e vivo come il nostro. Ad esempio, anche il posizionamento della rastrelliera suggerisce un incentivo ad utilizzare le biciclette per spostarsi e preservare così il territorio: anche questo aspetto può costituire un valore aggiunto per coloro che decidono di vivere una vacanza a contatto con la natura.
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