Un giardino di 50 ettari vivibile in ogni suo angolo, un terreno sconfinato curato con amore: è questa Officina del Sole, il wine resort situato a Montegiorgio in provincia di Fermo, nel cuore delle Marche, recuperato da un podere abbandonato, realizzato in pietra calcarea naturale, mattoni in cotto e materiali di recupero.
La struttura dispone di cantina, oleificio, camere e ristorante per accogliere i propri ospiti in un ambiente calmo, dove respirare a fondo l’aria di campagna e riconnettersi con la natura. In questo clima rilassante è possibile vivere esperienze che ben si sposano con la filosofia slow adottata dalla struttura, come picnic ed eventi in vigna, degustazioni e pedalate alla scoperta dei territori circostanti.
Incastonata tra Mare Adriatico, Monti Sibillini, Gran Sasso e Conero, l’Officina del Sole si presenta come una vera e propria stazione di ricarica per gli ospiti – da ogni punto di vista, visto che grazie alla rastrelliera DINA possono rifocillarsi anche le batterie delle loro e-Bike.
Abbiamo incontrato Riccardo Beleggia dell’Officina del Sole per parlare di filosofia slow e cicloturismo.
Cosa rende la tua struttura una meta ideale per un cicloturista?
Officina del Sole è un Wine Resort unico, situato nel cuore delle Marche, tra il Mar Adriatico e i Monti Sibillini. Questa posizione privilegiata ci consente di offrire un’esperienza slow, dove gli ospiti possono disconnettersi dalla vita frenetica quotidiana e riconnettersi con la natura. La nostra struttura si distingue per l’attenzione alla sostenibilità, con costruzioni realizzate con materiali di recupero e perfettamente integrate con l’ambiente circostante.
Cosa non può mai mancare in una struttura che voglia definirsi Bikefriendly?
Officina del Sole è un’ottima meta per i cicloturisti grazie alla sua attenzione all’esperienza ciclistica. Offriamo locali dedicati per la manutenzione e la pulizia delle biciclette, e abbiamo anche biciclette elettriche disponibili per l’affitto. La nostra posizione in mezzo alla natura offre inoltre molti percorsi affascinanti per i ciclisti.
Quali sono i principali canali attraverso i quali siete trovati dai vostri visitatori?
I nostri visitatori ci trovano attraverso una combinazione di canali, tra cui il nostro sito web, i social media, le recensioni online, e il passaparola. Ci impegniamo a mantenere una presenza online forte e attiva, e apprezziamo la fidelizzazione dei clienti e le raccomandazioni personali che ci aiutano a raggiungere un pubblico più ampio.
Komoot rappresenta un canale privilegiato per rivolgersi agli appassionati degli sport outdoor: poter regalare mappe a pagamento, è apprezzato dai suoi clienti?
L’offerta gratuita di mappe altrimenti a pagamento su komoot è certamente utile, soprattutto per segnalare le attrattive locali e i percorsi migliori per attività come l’e-bike. Questo servizio aggiunge un valore extra all’esperienza all’aperto, fornendo ulteriori risorse per esplorare la zona in modo più approfondito.
Che tipo di visitatore è il cicloturista? Che caratteristiche e che aspettative ha rispetto agli altri?
Il cicloturista è un visitatore che apprezza la natura e l’avventura. Cerca percorsi affascinanti, paesaggi mozzafiato e strutture che supportano la sua passione per il ciclismo. Le sue aspettative includono servizi dedicati ai ciclisti, come spazi per la custodia e la manutenzione delle biciclette, e la disponibilità di noleggio di biciclette, in particolare e-bike. Essendo spesso attenti alla sostenibilità, i cicloturisti apprezzeranno anche il nostro impegno in questo ambito.
Agli occhi dei vostri clienti, quanto pesa la vostra attenzione alla sostenibilità? È un qualcosa in più o un fattore determinante nella scelta della vostra struttura?
Per noi, la sostenibilità non è un qualcosa in più, ma una parte fondamentale della nostra filosofia. È implicita nella creazione di ogni esperienza che offriamo, così come alla base del nostro Wine Resort, e riteniamo che questa attenzione sia certamente un motore in più nella scelta della nostra struttura.
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