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Bici e inclusione: la Valle d’Aosta punta sui tandem a pedalata assistita

2 minuti di lettura
Donati tre mezzi a “La bici della libertà” grazie a una raccolta fondi partita dalla pedalata del biker Alessandro Delfino sull'AIDA. E nella Valpelline organizzate escursioni condivise fra normodotati e persone affette da disabilità

Non solo democratica, ma anche inclusiva e solidale; la bicicletta si conferma un mezzo di trasporto capace di andare oltre i limiti e abbattere le barriere, con una ammirevole iniziativa dedicata a persone con disabilità visiva e psichica e, eventualmente, agli anziani.

Si arricchisce infatti di tre tandem la flotta de “La bici della libertà“, progetto sostenuto dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e promosso da Fidas Valle d’Aosta e Fiab Aosta à vélo per l’organizzazione di attività volte ad agevolare l’uso accompagnato delle due ruote.

LA PEDALATA DI ALESSANDRO DELFINO SULL’AIDA

La raccolta fondi era partita la mattina del 1 dicembre, da piazza Chanoux ad Aosta, grazie a Alessandro Delfino, maestro e atleta di mountain bike e bike trial, che aveva deciso di raggiungere piazza Unità di Italia a Trieste, percorrendo in pochi giorni i circa mille chilometri della Ciclovia Aida, progettata dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta – Fiab Italia.

L’avventura è poi continuata in “casa”, ovvero in Valle d’Aosta e guarda verso orizzonti incoraggianti, grazie allo spirito solidale e alla capacità associativa delle realtà coinvolte.

Come spiegato da Patrik Vesan, segretario generale della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, l’acquisto dei tre tandem può essere un punto di partenza per costruire una rete con altre realtà che hanno sviluppato progetti simili, come l’Isiltep di Verrès, la Fondazione Sapegno, il Comune di Morgex e l’Isit Manzetti di Aosta “con le quali il nostro auspicio è di poter stringere accordi di partenariato per progettare assieme anche azioni congiunte”

INCLUSIONE E AMICIZIA AL “TANDEM E TREKKING NELLA VALPELLINE”

Altro esempio in questo senso è ‘Tandem e trekking nella Valpelline‘, quattro giorni di sport e divertimento, dal 22 al 25 giugno 2023, in cui normodotati e persone affette da disabilità hanno avuto occasione di cimentarsi in soggiorni ed escursioni guidate tra i paesaggi della vallata.

Un’iniziativa nata proprio dalla scoperta del tandem a pedalata assistita in un corso teorico e pratico a Morgez, che ha permesso agli istruttori di MTB di diventare “facilitatori che aiutano i partecipanti a relazionarsi con un paesaggio più aperto in termini di barriere architettoniche e di visione in prospettiva”, come spiegato da Ettore Personettaz, guida di MTB.

I partecipanti all’iniziativa sono stati coinvolti nelle escursioni in tandem, e-bike e a piedi al Rifugio Prarayer di Bionaz (30 km) e a Ollomont (12 km) e infine nella visita con meritata degustazione in un’azienda agricola locale.

Bicicletta e inclusione: quali sono le iniziative più particolari cui avete partecipato? Condividetele nei commenti!

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