Quando si parla di Costiera Amalfitana ogni aggettivo sembra superfluo, tanto il toponimo è sufficiente a disegnare scenari dalla bellezza mozzafiato, che esplorati in sella a una bici hanno un sapore ancora più speciale.
Mare, insenature, fiordi si susseguono regalando scorci da favola, da Positano a Vietri sul mare, passando da Furore, Amalfi, Cetara, tanto per citare tre delle “perle” più rappresentative della zona.
Non c’è solo il mare, però. E fra i tanti itinerari della Costiera Amalfitana ve ne suggeriamo uno firmato da Cycling Amalfi, che va verso l’interno e sembra fatto apposta per sfuggire al traffico della strada costiera principale, nei giorni estivi, regalando comunque magnifiche vedute costiere e passando da Ravello, uno dei centri da non perdere.
PARTENZA DA AMALFI, POI IL VILLAGGIO DI SCALA CON BELLA VEDUTA SU RAVELLO
Il giro del valico di Chiunzi è un itinerario di 46 km che va dal livello del mare a un’altitudine massima di 690 metri, con 1100 metri di dislivello positivo e pendenze fino al 16 per cento. Insomma, non è propriamente una pedalata sul lungomare.
Partendo da Amalfi, si segue la strada costiera principale verso est, in direzione di Maiori e Salerno (verso sinistra guardando il mare), per un paio di chilometri scarsi, fino a raggiungere un bivio dove si svolta a sinistra, verso Ravello.
Dopo alcuni chilometri di salita ripida, ci imbattiamo in un altro bivio: si può girare a sinistra per un giro panoramico facoltativo nel villaggio di Scala; va affrontata in questo caso qualche tratto ripido in salita, fatica ricompensata da una magnifica visuale su Ravello.
LA “CITTA’ DELLA MUSICA” E LA VISTA SUL VESUVIO E SUL GOLFO DI NAPOLI
Tornati al bivio precedente, si pedala in direzione di Ravello, poi si attraversa una galleria e dirigendosi a sinistra si sale verso il Valico di Chiunzi, non prima di una visita a Ravello. La Città della Musica, ma anche di chiese, fortezze e palazzi nobiliari, si raggiunge svoltando a destra
Gustata Ravello, torniamo a salire sulla SP1 fino in cima. Dopo pochi chilometri di discesa c’è un altro bivio dove si riprende a salire, tenendo la sinistra. Il valico di Chiunzi sarà nei paraggi quando incontreremo una grande rotonda, con un ristorante sulla sinistra.
Svoltando a destra si può scendere verso Maiori, ma Cycling Amalfi Coast suggerisce il percorso alternativo meno trafficato. Prima di scoprirlo, però, è consigliato godersi il panorama sull’altro versante dei Monti Lattari, con il Vesuvio e il Golfo di Napoli special guest; una vista che si raggiunge seguendo la rotonda e svoltando a sinistra.
IL RITORNO SUL MARE E IL TRATTO FINALE CON PASSAGGIO DA MINORI E ATRANI
Per la strada alternativa verso Maiori, si torna qualche centinaio di metri indietro e si seguono le indicazioni per Capitignano, frazione di Tramonti.
La parte più faticosa dell’itinerario è alle spalle e ed è l’ora di godersi la lunga discesa sulla SP2 che porta verso il mare a Maiori e da qui, seguendo la strada principale per altri sei chilometri, verso il punto di partenza dell’itinerario ad Amalfi, toccando Minori, San Cosma, Castiglione e Atrani.
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