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Torino capitale della mobilità elettrica e del turismo lento

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Torino si conferma tra le città più all’avanguardia nella mobilità urbana sostenibile e nel turismo su due ruote. A suggellare questo ruolo è l’arrivo in città della nuova flotta di biciclette elettriche Gen4 di Lime, azienda leader nel settore dei veicoli elettrici condivisi. Chiunque abbia attraversato una grande città negli ultimi anni avrà notato i […]

Torino si conferma tra le città più all’avanguardia nella mobilità urbana sostenibile e nel turismo su due ruote. A suggellare questo ruolo è l’arrivo in città della nuova flotta di biciclette elettriche Gen4 di Lime, azienda leader nel settore dei veicoli elettrici condivisi.

Chiunque abbia attraversato una grande città negli ultimi anni avrà notato i caratteristici mezzi Lime: telai bianchi e dettagli verde acceso, simbolo di un nuovo modo di vivere la mobilità. Mezzi agili, sostenibili, perfetti per spostarsi con facilità tra gli impegni quotidiani. Oggi, questo servizio fa un passo avanti proprio da Torino.

Il debutto delle Gen4

Il capoluogo piemontese è stato scelto per il lancio ufficiale delle nuove biciclette elettriche Gen4. Una decisione tutt’altro che casuale: nel 2024, Torino ha registrato un impressionante aumento del 700% nei viaggi effettuati tramite e-bike. Numeri che testimoniano una crescente attenzione alla mobilità dolce e che hanno convinto Lime a partire da qui.

Le nuove Gen4 sono state progettate per garantire performance più elevate e maggiore efficienza. Tra le innovazioni principali, l’introduzione di batterie intercambiabili: una soluzione che consente di raggiungere fino a 155 chilometri di autonomia con una singola carica. Questo significa meno ricariche, maggiore semplicità nella manutenzione e una drastica riduzione dei costi operativi: non sarà più necessario trasportare i mezzi per la ricarica, basterà sostituire le batterie sul posto.

Una città a misura di cicloturista

Ma Torino non è solo mobilità urbana: è anche una destinazione sempre più apprezzata dagli amanti del turismo lento e della scoperta su due ruote. Complici il territorio, la varietà di itinerari e una rete sempre più capillare di servizi dedicati, la città sta diventando un punto di riferimento per il cicloturismo.

Un ruolo importante lo gioca DINAclub, che tramite la piattaforma Komoot mette a disposizione percorsi dettagliati pensati per ogni tipo di ciclista. Le sponde del Po e le strade sterrate che lo accompagnano offrono uno scenario unico per esplorare la città da una prospettiva diversa.

Due degli itinerari più amati attraversano il Parco della Mandria, con partenza e arrivo alla Reggia di Venaria, tra parchi storici e ville nobiliari, e la campagna torinese, in un anello che parte da Chieri, tocca Carmagnola e ritorna, snodandosi tra borghi, chiese e castelli affascinanti. Chi cerca una pausa nella natura può fermarsi all’Agriturismo La Margherita, che ospita anche una stazione di ricarica DINAclub per e-bike.

Un modello per il futuro

Con l’introduzione delle Gen4 e l’offerta sempre più ricca di percorsi ciclabili, Torino si conferma un modello di riferimento per le città che vogliono investire in una mobilità davvero sostenibile. Un connubio perfetto tra tecnologia, ecologia e valorizzazione del territorio, che rende il capoluogo piemontese un punto di partenza ideale per riscoprire la città – e sé stessi – pedalata dopo pedalata.

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