Dalla baraccopoli alla riqualificazione, dal degrado alla Ciclovia delle Valli; novità importanti in zona Val d’Ala, a Roma, dove il mese scorso le ruspe hanno abbattuto l’insediamento abusivo che da tempo sorgeva accanto alla stazione.
Tende, casupole in legno e lamiera, tuguri tra fango e sterpaglie e, in generale, quello scenario poco fiabesco da tempo denunciato dai residenti del quartiere, hanno lasciato spazio al cantiere della ciclabile che metterà in collegamento le due stazioni della metropolitana B1 Jonio e Conca d’Oro.
LO SGOMBERO DELLA BARACCOPOLI DI VAL D’ALA E L’INIZIO DEL CANTIERE
Come spiegato a RomaToday dal presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, nei giorni precedenti la sala operativa sociale era passata più volte per sollecitare l’adesione alle alternative da parte delle persone che vivevano nell’insediamento, ma all’arrivo delle autorità la baraccopoli era deserta.
L’intervento è stato effettuato una volta maturate le condizioni per cantierizzare l’area e avviare i lavori per la Ciclovia delle Valli: a Val d’Ala si è iniziato subito a lavorare.
“Quando saranno finiti i lavori quello sarà uno spazio aperto a tutti, restituito al quartiere e dunque difficilmente sarà rioccupato come accaduto in questi anni. Abbiamo agito consapevoli di avere dei progetti alternativi che potessero dare senso compiuto e durata allo sgombero” il commento di Marchionne.
CICLOVIA DELLE VALLI: 9 km FRA LE STAZIONI DELLA METRO B1 JONIO E CONCA D’ORO
Da Val d’Ala passerà un tratto della Ciclovia delle Valli; la ciclabile “da sogno”, anello di circa 9 chilometri tra Piazza Sempione, viale Jonio e Prati Fiscali. Un percorso dedicato alle due ruote che mette in collegamento le due stazioni della metropolitana B1 Jonio e Conca d’Oro, includendo quelle di Nomentana e Val d’Ala, quest’ultima in attesa di essere riattivata nell’ambito del progetto della chiusura dell’anello ferroviario.
La Ciclovia delle Valli nasce come tracciato dedicato alle due ruote, alla mobilità sostenibile e alternativa attraverso il quale tentare di liberare il quadrante, per quanto possibile, da auto e traffico sempre congestionato.
Nel progetto anche la connessione alle ciclabili Aniene e Nomentana, oltre che alla via Salaria; la nevralgica arteria che Piazza Sempione, dopo lo stop al TMB e la riqualificazione dell’ex Cartiera, vuole far rinascere.
LA RIQUALIFICAZIONE DEI QUADRANTI ATTRAVERSATI E LA BONIFICA DELL’ANIENE
Oltre alla ciclabile, del resto, il progetto prevede una riqualificazione complessiva dei quadranti attraversati; rifacimento dei marciapiedi, bonifica degli argini dell’Aniene, la sostituzione della rete del Parco Delle Valli e la realizzazione di nuovi stalli di sosta regolari.
Lo stesso fiume Aniene stesso tornerà protagonista con la creazione di una balaustra vista fiume che tornerà ben visibile e parte integrante del paesaggio urbano.
Rimossi anche diversi accampamenti abusivi, con il monito da parte delle istituzione di non farne oggetto di polemica politica, ma garantendo a livello governativo gli interventi necessari a garantire concretamente il diritto all’abitare e all’accoglienza.
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